legero Scarpe con leggerezza la mia recensione

legero Scarpe con leggerezza la mia recensione

legero scarpe con leggerezza la mia recensione completa e dettagliata

Oggi voglio parlarti delle scarpe legero con leggerezza e della mia recensione completa. Tranquilla, non è un errore, ma si scrive proprio così ovvero con la lettera minuscola. Appena arrivate e aperta la scatola non ho potuto fare a meno di provare a calzarle immediatamente. E credimi se ti dico che non ho potuto resistere dall’indossarle subito. Già al tatto le scarpe legero appaiono fin da subito molto confortevoli. Indossate risultano subito comodissime anche ai piedi. La tomaia costituita da un pellame eccelso accoglie il piede delicatamente avvolgendolo ben saldo, ma senza stringerlo; la suola in gomma flessibile assicura una calzata perfetta ad ogni passo. Le scarpe legero fanno un bel piede, indipendentemente dal numero che si indossa. Questo grazie alla forma affusolata e snella. La calzata è precisa. Io, che normalmente calzo il numero 37 ed ho il piede piuttosto magro, con la pianta più tendente al largo, ho ordinato il mio solito numero per entrambi i modelli che ho scelto e ci sto davvero molto bene. Questo può significare che se ritieni di avere il piede largo o ti piace stare un po’ più comoda nelle scarpe o semplicemente ti piace indossare dei calzini di spugna o comunque spessi, allora ti conviene scegliere mezzo numero o un numero in più rispetto al tuo abituale. Infatti di quasi tutti i modelli, a parte i sandali e le ciabatte, sono presenti i mezzi numeri. E questa è una cosa davvero molto utile e non scontata quando parliamo di scarpe.

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Le scarpe Legero entrano di diritto nella classifica delle scarpe per me più comode in assoluto.

Scarpe legero: i modelli che ho scelto per la recensione

I due modelli scelti da me per recensire al meglio le calzature legero sono stai un paio di sneaker in edizione limitata e degli stivaletti neri in Gore- Tex.

Le sneaker legero sono davvero fantastiche. La tomaia è costituita da pelle Nubuck e da una fantasia davvero particolare. Il Nubuck è un tipo di pellame davvero molto pregiato, vellutato e morbido al tatto e anche alla vista. La pelle nubuck è calda e traspirante allo stesso tempo. Queste sneaker si chiamano FRESH – Wilde Rose, sono prodotte in edizione limitata frutto di una collaborazione con l’artista e pittrice Katarina Spielmann. Ne sono state prodotte soltanto 500 paia e il mio è il 478° paio, come attesta il biglietto che ho trovato all’interno della loro scatola.

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Gli stivaletti neri in Gore-Tex sono versatili, leggeri e comodissimi. Il Gore-Tex è un tessuto sintetico utilizzato prevalentemente per oggetti utili alle attività all’aperto grazie alle sue capacità altamente traspiranti, impermeabili e resistenti al vento. Questo materiale è costituito da diversi strati, ciascuno dei quali presenta miliardi di microscopici fori più piccoli delle gocce di acqua, ma più grandi delle molecole di vapore acqueo. E’ proprio grazie a questa composizione e alle sue alte prestazioni che il Gore-Te trova impiego nelle calzature. E quindi le scarpe legero in Gore-Tex permettono al sudore di fuoriuscire, ma al contempo impediscono all’acqua presente all’esterno di entrare. In questa maniera i piedi rimangono asciutti anche quando fuori piove e non restano sudati dopo aver fatto del movimento. Piedi caldi e asciutti sempre, indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne.

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Dove e come acquistarle

Sito: il sito delle scarpe legero è davvero ben fatto e molto ben organizzato. Al suo interno poi trovare tutti i modelli della stagione in corso divisi per categorie e anche qualche modello in saldo della stagione precedente. Scorrendo tutto il sito verso il basso, nella sezione domande frequenti è spiegata passo passo tutta la procedura per acquistare online, per aiutare anche le meno esperte di acquisti online. Altrettanto facile è fare il reso nel caso in cui qualcosa non andasse. Insieme alle scarpe, all’interno della scatola, viene fornita subito anche un’etichetta di reso in modo da facilitare tutta l’operazione. Inoltre molto interessante è la possibilità di candidarsi come tester di scarpe. Infatti basta lasciare i propri dati e confermare l’iscrizione al concorso. Inoltre, iscrivendoti, riceverai anche un buono di 10 Euro da poter spendere sul tuo primo acquisto sul sito. Ma nel caso in cui tu preferissi l’acquisto tradizionale in negozio, puoi andare nella sezione “trova rivenditore” e inserendo il nome della città, della provincia o il cap potrai trovare tutti i negozi concessionari del brand legero più vicini a te.

Se hai domande scrivimi!

A presto!

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Come rigenerare le scarpe con lo Sciuscià di Montelepre

Come rigenerare le scarpe con lo Sciuscià di Montelepre

Come rigenerare le scarpe ridotte davvero molto male? Su questo canale abbiamo a lungo parlato di come pulire le scarpe, come togliere la muffa e come prendersi cura persino delle scarpe vintage. Ma oggi voglio parlarti di come dare letteralmente nuova vita alle tue scarpe quando pensi che non ci sia più niente da fare. La risposta è Lo Sciuscià di Montelepre, il lustrascarpe a domicilio. Ma prima di parlarti di questa piccola realtà artigiana italiana, lascia che ti racconti una piccola curiosità.

La parola Sciuscià è una rivisitazione “napoletanizzata” del vocabolo inglese shoeshine che significa proprio lustrascarpe. Durante la seconda guerra mondiale e negli anni successivi, con l’occupazione degli alleati americani, in tutta l’Italia centro-meridionale e in particolare a Napoli, si diffuse la figura dello sciuscià. Venivano chiamati così i ragazzi meno abbienti che si guadagnavano qualche spicciolo per le strade dei quartieri poveri pulendo le scarpe agli alleati. Oggi questa parola è divenuta ormai storica e piena di significato.

Come rigenerare le scarpe con lo Sciuscià di Montelepre

Lo Sciuscià di Montelepre è molto più di un semplice lustrascarpe. La piccola bottega artigianale con sede in provincia della splendida Palermo, in Sicilia, consente di recuperare delle scarpe altrimenti inutilizzabili rendendole perfettamente rinnovate. Il servizio è disponibile in tutta Italia grazie alla spedizione gratuita inclusa. Ed ecco cosa comprende l’intero pacchetto dello Sciuscià di Montelepre. Piccole riparazioni, smacchiatura, ricostruzione dei pellami, sbiancamento permanente della suola, ripristino o eventuale cambio tinta, lucidatura a mano, cambio dei lacci e sanificazione. Tutto questo compreso nel servizio.

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Prima (a sinistra) e dopo (a destra) il trattamento

Cosa succede alle tue scarpe una volta arrivate nelle mani dello Sciuscià? Vengono pulite e smacchiate, effettuate eventuali necessarie piccole riparazioni e incollaggi, sbiancata la suola, sistemati graffi e screpolature della pelle e in seguito ritinteggiata e lucidata a mano la tomaia per delle scarpe super lucenti. Infine le scarpe vengono sanificate tramite trattamento all’ozono che consente l’eliminazione di batteri ed eventuali cattivi odori. Una volta pronte, le scarpe vengono di nuovo spedite a casa tua. Tutto questo pacchetto di trattamenti costa 50 Euro.

Come funziona il servizio

Per contattare lo Sciuscià di Montelepre basta inviare un messaggio via Whatsapp al numero di telefono che si trova nella sezione contatti del sito. Vincenzo, il proprietario, persona gentile e disponibile che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, mi ha subito contattata chiedendomi di inviargli delle foto delle calzature che avrei voluto rigenerare. Immediatamente dopo averle visionate mi ha dato la buona notizia. Le mie scarpe si potevano miracolare! Lo stesso giorno Vincenzo ha organizzato la spedizione tramite ritiro del pacco a domicilio. La spedizione è inclusa nel costo del servizio. Perciò io ho soltanto avuto cura di scaricare e stampare la lettera di vettura e impacchettare bene le scarpe per farle arrivare a destinazione in sicurezza. Nell’arco di qualche giorno ho ricevuto le foto delle scarpe in lavorazione e allo scoccare del settimo giorno le calzature erano di nuovo tra le mie mani con un packaging totalmente nuovo ed un aspetto completamente rinnovato.

Il servizio è disponibile anche per la riparazione e la rigenerazione di borse e giubbotti in pelle.

Lascia che ti mostri il miracolo che Vincenzo e il suo staff hanno eseguito sulle mie scarpe. Le slingback sono proprio le scarpe di ioamolescarpe. Ovvero il prototipo di prova che ho utilizzato come test di comfort prima di inviarle in produzione ed erano quindi ridotte davvero molto male.

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Prima

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Prima

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Dopo

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Le punte prima e dopo il trattamento

Qualche consiglio

Le foto delle scarpe da inviare tramite Whatsapp devono catturare quanti più dettagli possibili per dare modo di capire se è realmente possibile rinnovarle al meglio. Se le scarpe sono molto danneggiate, conviene parlare direttamente con Vincenzo per capire se è possibile eseguire determinate riparazioni. Inoltre è sempre bene specificare di che tipo di materiale sono fatte le scarpe per consentire di capire se e come è possibile rinnovarle ed eventualmente tingerle.

Sul sito internet e sulla pagina Facebook dello Sciuscià di Montelepre è possibile curiosare tra le immagini che mostrano il prima e il dopo l’operazione di rinnovamento. Un vero viaggio attraverso la meravigliosa abilità artigiana di una volta che lo Sciuscià di Montelepre è in grado di offrire anche ai giorni nostri.

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Se hai domande o curiosità o se hai necessità di rinnovare subito le tue scarpe preferite, la tua borsa o il cappotto a te più caro, non esitare a contattare Vincenzo tramite il suo sito o la sua pagina Facebook.

 

A presto!

 

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Adidas Stan Smith Slip On

Adidas Stan Smith Slip On

Sembra quasi uno sciogli lingua, invece le Adidas Stan Smith Slip On sono, con ogni probabilità, le scarpe che vedremo più delle altre sfilare nelle strade delle nostre città. Non sono un’amante sfegatata delle slip on in generale, ma le Adidas Stan Smith (clicca qui per leggere la mia recensione e qui per conoscerne la storia) sono passate senza dubbio ad essere le mie scarpe preferite di ogni stagione. Per chi si fosse persa/o i termini più modaioli utilizzati negli ultimi tempi, il termine Slip On significa letteralmente “che si sfila facilmente”. E viene attribuito a tutti quegli indumenti e alle scarpe che possono quindi essere sfilati o infilati senza difficoltà grazie all’assenza di lacci o stringhe. In sostanza si tratta di vere e proprie ciabatte dalla punta chiusa.

Adidas Stan Smith Slip On

Ovviamente negli anni il concetto si è un attimo allargato e così vengono definite Slip On anche tutte quelle scarpe che invece i lacci ce l’hanno lo stesso. Anche se in effetti non hanno nessuna utilità pratica, ma solo di abbellimento. E’ questo il caso delle nuove Adidas Stan Smith in versione Slip On.

Già lo scorso anno era stata lanciata sul mercato una prima versione dal colore sgargiante, un giallone definito “Tribe Yellow”.

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Quest’anno invece Adidas ha optato per la classica colorazione verde e bianca. In questa versione la tomaia è in pelle bianca e i dettagli sono verdi, come le più iconiche, classiche e inconfondibili Stan Smith. La suola interna è realizzata in Primegreen, ovvero una serie di materiali realizzati a partire da materie prime riciclate ed ecosostenibili.

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Per il momento non sono riuscita a trovarle online perché saranno disponibili solo in alcuni negozi selezionati a partire dalle prossime settimane. Se mi segui o mi conosci da un po’, saprai bene che le Adidas Stan Smith sono diventate il mio consiglio fisso a chi mi chiede scarpe comode e versatili. Quindi, nonostante sia diffidente nei confronti dei modelli Slip On in generale, sicuramente correrò a provarle. Se si rivelassero all’altezza delle originali in quanto a comfort, avrei trovato senza dubbio la soluzione ideale per le stagioni più afose. Per rimanere comoda senza soffrire troppo il caldo.

Ch ne pensi, ti piacciono?

 

A presto!

-S-

 

 

Converse con gli strappi la mia recensione

Converse con gli strappi la mia recensione

Ogni volta che indosso le mie Converse con gli strappi, mi sento rivolgere sempre la stessa domanda: ma sono Converse? In effetti non siamo abituati a vedere delle Converse cosiffatte. Non che abbiano qualcosa di particolarmente strano. La forma e la linea sono sempre le stesse, quelle delle classiche Converse Chuck Taylor All Stars alte e la loro storia ormai la conosciamo tutti. Tomaia in stoffa, punta e suola in gomma e la patch con la stella applicata all’altezza della caviglia. Ma in questo caso è l’allacciatura ad essere diversa.

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Anche se da vicino hanno effettivamente la linea inconfondibile delle classiche Converse, è da lontano che possono confondere l’acume anche dei più esperti. Perché è proprio il modo in cui sono applicati gli strappi per la chiusura che fa assomigliare queste scarpe a degli stivaletti bassi. Ecco perché tutti mi hanno fatto la stessa domanda. Ed è forse proprio questa caratteristica che le rende ancora più versatili delle già eclettiche scarpe da basket. Mano a mano che ci si avvicina diventa impossibile non notare la scritta Converse sia sulla parte posteriore della tomaia che sulla linguetta anteriore e allora tutti i dubbi si sciolgono.

Come abbinare le Converse con gli strappi

Ho scelto di abbinarle ad un look casual chic costituito da pantaloni a vita alta, un po’ larghi sulle gambe e stretti alla caviglia, e maglioncino in lana.

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Ma la loro versatilità è tale che sono perfettamente abbinabili a qualsiasi altro look. Mi piacciono molto con i jeans, con i leggings e felpa lunga e anche con abiti corti, ma soprattutto lunghi. Insomma si tratta di quella particolare tipologia di scarpe che si adatta talmente bene a tutto che puoi tranquillamente rimandare qualunque decisione in fatto di abbinamenti. In pratica si tratta di magiche scarpe passe-partout, abbastanza rare da trovare quando parliamo di modelli comunque un po’ particolari. Unica nota dolente è che, come per tutte le scarpe dalla tomaia in stoffa, non si possono indossare sempre. Vanno infatti bene nelle stagioni intermedie, quando non fa troppo caldo e nemmeno troppo freddo. E sono assolutamente da evitare in caso di pioggia.

Come calzano le Converse con gli strappi

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Essendo pur sempre Converse All Star, seguono la stessa calzata del modello classico. Quindi se hai intenzione di acquistarle, ti consiglio di prendere il tuo numero abituale. Unica differenza, ho trovato questo modello di gran lunga più comodo dei classiconi. Nel senso che, rispetto alle normali Converse con i lacci, compreso il modello Platform che ho recensito proprio qui, queste non mi stringono troppo sulla parte anteriore del piede. Ho dedotto che il motivo fosse legato proprio all’allacciatura. Gli strappi infatti consentono di lasciare la pianta del piede più larga. Cosa impossibile da fare nei modelli allacciati con le stringhe perché se le allento mi sciaguatta il piede provocandomi vesciche. Quindi che dire, in sostanza le ho trovate molto più comode delle altre.

Se hai necessità di sapere altro su queste Converse con gli strappi oppure le hai anche tu e ti fa piacere condividere la tua esperienza con me, scrivimi una mail o contattami direttamente sui miei canali social.

A presto!

-S-

 

 

 

*Link di affiliazione. Significa che, in qualità di Affiliato Amazon, io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati attraverso i link che inserisco. I prezzi dei prodotti non cambiano.

 

Come indossare i mocassini: la mia recensione

Come indossare i mocassini: la mia recensione

Se ancora non sai come indossare i mocassini, sei nel posto giusto. Qualche settimana fa ti avevo presentato su Instagram un paio di mocassini che avevo appena acquistato e oggi sono finalmente pronta a parlartene. Ho atteso così tanto perché prima di calzare ai piedi delle scarpe prettamente primaverili, ho voluto aspettare temperature più clementi. E per fortuna febbraio ci ha regalato grandi gioie in fatto di belle giornate. Ed è proprio durante quelle splendide giornate che ho testato i miei nuovi mocassini provandoli con diversi outfit. Ma qui ti mostrerò solo il mio preferito.

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Perché i mocassini mi sono sembrati la scelta migliore

Quando ho acquistato i miei mocassini avevo già deciso da tempo di aver bisogno di un paio di scarpe passepartout. Qualcosa da indossare ogni volta che avrei avuto necessità di comodità, sobrietà ed un tocco di eleganza. Le alternative nella mia mente erano due, ballerine o kitten heel. Non è una novità che io non simpatizzi per le ballerine. E’ un modello che mi piace tantissimo, ma purtroppo l’assenza di un rialzo sul tallone non mi permette di starci comoda. E d’altronde, non essendo una stanga, non rendono giustizia alla mia figura. Invece adoro i kitten heel, ovvero i tacchi medi, in particolare nel modello slingback, tanto da farne un pezzo della piccola collezione di scarpe che ho creato. E proprio per questo non avevo voglia di acquistarne un paio fatto da altri. Perciò non rimanevano molte altre alternative. Ecco perché ho acquistato il mio primo paio di mocassini.

Come indossare i mocassini

Sono tra le tendenze primavera estate di quest’anno e, per quanto mi riguarda, la soluzione ad ogni outfit che vorrai rendere chic. Adatti ai look da ufficio se indossati con tailleur, anche spezzati, sono perfetti anche per mise più casual dove il jeans è protagonista o con abiti lunghi. Il fatto che rimanga scoperto il collo del piede mi piace molto e lo trovo quasi sensuale, anche se non sto parlando di una scarpa con il tacco. Mi piacciono meno abbinati alle gonne, ma visto che non fanno parte del mio repertorio outfit, non mi sono posta molto il problema. Ciò non toglie che la moda non abbia limiti e basti un accessorio, oltre alle scarpe, per capovolgere completamente un look.

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I miei mocassini

I miei mocassini sono 100% Made in Italy e sono firmati Ambra Cavallini. Ti avevo già parlato di questo brand perché ultimamente è davvero uno dei miei preferiti per l’eccellenza dei prodotti e i prezzi contenuti. Ho scelto un modello piuttosto semplice, impreziosito però da un’applicazione di metallo dorato sul tacco. La punta squadrata è attraversata da una fascia dello stesso pellame ed è squadrata. Il che rende questo modello ancora più comodo poiché le dita dei miei piedi non sono costrette in punte troppo affinate. La linguetta si allunga verso il collo del piede in modo che non rimanga troppo scoperto.

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Le ho testate camminando molto e tenendole ai piedi per diversi giorni consecutivi. E il risultato è stato davvero soddisfacente, considerando anche il fatto che ho calzato questi mocassini senza calzini né calze. La tomaia è in morbida pelle di un grigio molto particolare e la soletta interna è resa più comoda da una leggera imbottitura che rende la calzata molto confortevole. Ho scelto questo particolare colore perché si abbina benissimo e facilmente con tutti gli altri. In questo modo ho reso queste scarpe ancora più versatili. Non vedo l’ora di tornare a calzarle presto.

Ti piace il look che ho scelto?

 

A presto!

-S-

 

Recensione Stan Smith: le Adidas più famose del secolo

Recensione Stan Smith: le Adidas più famose del secolo

Come promesso ecco la mia Recensione sulle Stan Smith. Si tratta del modello di scarpe Adidas più venduto dell’ultimo mezzo secolo. E finalmente sono pronta a raccontarti come calzano veramente, come si allacciano, come si puliscono, quali sono le differenze rispetto alle Converse Chuck Taylor e dove puoi acquistarle se non l’hai ancora fatto. Mettiti comoda perché sto per raccontarti tutto quello che avresti sempre voluto sapere, ma non hai mai trovato da nessuna parte.

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Recensione Stan Smith: sono comode?

Le Stan Smith sono tra le scarpe più comode della mia scarpiera. E te lo dico dopo averle testate per tre giorni consecutivi e averci camminato per circa ventidue chilometri. Ti avevo già parlato dei quattro motivi per non indossare le stesse scarpe per più giorni consecutivi, ma in questo caso ho fatto un’eccezione. Ed il risultato è stato davvero sorprendente perché ho scoperto che le Stan Smith sono davvero comode. Non me l’aspettavo perché qualche anno fa le avevo provate in negozio e non ero rimasta per niente convinta visto che le avevo trovate davvero troppo dure. Da questo presumo che negli ultimi anni possa esserci stato un miglioramento dei materiali scelti. Ad ogni modo non ho avvertito nessun tipo di doloretto, nemmeno nei punti per me più critici come il tallone, la parte esterna del piede o qualche dita del piede.

Come calzano le Stan Smith

Le Stan Smith calzano regolarmente il tuo numero di scarpe abituale. Anche questa è stata una scoperta sorprendente. Se mi segui da un po’ saprai che parlare di calzata regolare è una cosa piuttosto insolita per me. Il mio numero di scarpe cambia a seconda del modello che provo. Ad esempio se provo delle scarpe aperte scelgo mezzo numero in meno rispetto a delle calzature chiuse come gli stivali. Per le scarpe da ginnastica invece acquisto sempre almeno un numero in più, a volte anche uno e mezzo. Ad ogni modo per le Stan Smith ho acquistato il 37, quello che considero il mio numero abituale.

Come si allacciano

Ho scelto la classica allacciatura incrociata. Ma ci sono tantissimi modi per allacciare le scarpe. Io mi sono trovata bene con questa anche se i lacci rimangono piuttosto lunghi dopo aver fatto il fiocco. Infatti cerco sempre di nasconderli dentro la scarpa, ripiegandoli ai lati della linguetta. Se non ami particolarmente i lacci puoi sempre pensare alle Stan Smith con gli strappi. Parlo proprio degli strappi in velcro tipici delle scarpe da bambini. Ma li trovo così adorabili anche per le scarpe da adulto che sto già pensando al mio prossimo acquisto.

Come si puliscono

Trattandosi di scarpe in pelle bianca, ogni sera appena tolte, le strofino con uno straccio pulito e inumidito per togliere un po’ di sporco superficiale. Quando sono presenti delle macchie più resistenti allora utilizzo del latte detergente o dei prodotti specifici. Per suggerimenti più approfonditi e testati, ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo su come lavare le sneaker bianche.

Stan Smith vs Converse Chuck Taylor

Se sei indecisa tra questi due modelli, forse qualche dritta potrà aiutarti. Cominciamo dal fattore comodità. Pur essendo un’amante appassionata di Converse, sarò oggettiva, le Stan Smith sono più comode. E lo sono da subito. Quando ho scritto la mia recensione sulle Converse Platform ti avevo detto che, come per tutte le Converse, anche quelle avevano dei punti deboli. Punti deboli che non ho trovato nelle Stan Smith. Per quanto riguarda la versatilità, per me è un pareggio in quanto entrambi questi modelli si prestano bene ad essere abbinati ai look più disparati. Forse le Converse, con il loro aspetto più affusolato, rendono un po’ meno ginnico il look. In pratica si tratta di due modelli completamente diversi, entrambi super cool e in grado di trasformare qualsiasi look in qualcosa, a mio avviso, di più ricercato.

Le Stan Smith sono estive o invernali?

Difficile definire delle sneaker estive e/o invernali perché si tratta pur sempre di scarpe basse che lasciano la caviglia scoperta. Ma, a parte ciò, direi che esiste sia una versione estiva che una invernale. Come si distinguono? Dall’imbottitura interna e dalla linguetta. Nella variante invernale la parte interna delle scarpe è più morbida e confortevole rispetto alla variante estiva che invece è più fine e anche più rigida. In special modo la linguetta. Io ho preferito la versione invernale proprio perché la linguetta batteva troppo rigidamente sul collo del piede.

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Quanti colori esistono

Esistono diverse varianti di colore. Dal classico modello in pelle bianco con le rifiniture verdi, fino alla versione completamente nera. Le rifiniture sono disponibili in tantissimi colori, rosa, rosso, verde acqua, azzurro e chi più ne ha più ne metta. Oppure puoi preferire la versione tutta bianca, senza dettagli in vista. A te la scelta. Io ho optato per il classico bianco e verde, la versione veramente originale.

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Dove acquistare le Stan Smith

Le mie le ho acquistate su Amazon, ma puoi trovarle anche su altri siti per acquistare scarpe online. Se hai bisogno di qualche dritta, forse leggere i 9 consigli pratici per acquistare scarpe online potrebbe esserti utile.

Curiosità

Qualche tempo fa ho pubblicato diversi articoli che avevano come protagoniste proprio queste scarpe, le Stan Smith. Recentemente sono state rivisitate attraverso due collaborazioni importanti. Sto parlando di Stan Smith per Prada e per Stella McCartney, che le arricchite di lacci arcobaleno e stemma del proprio volto su una singola scarpa. Ma se vuoi sapere tutto della storia delle Stan Smith allora clicca sul link.

Spero che questa Recensione sulle Stan Smith ti sia stata utile, ma se hai ancora qualche domanda non esitare a scrivermi via mail a serena@ioamolescarpe.it. Sarò felice di risponderti.

 

A presto!

-S-

 

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