Alluce valgo nel postoperatorio

Alluce valgo nel postoperatorio

L’alluce valgo nel postoperatorio è la fase più delicata e che richiede maggiori attenzioni. La clinica Dorsay utilizza una particolare tecnica percutanea mininvasiva chiamata WOS che permette una ripresa più rapida, una convalescenza indolore e assenza di cicatrici evidenti. 

Subito dopo l’intervento è già possibile camminare autonomamente senza l’ausilio di stampelle, grazie a delle apposite sneaker fornite da Dorsay, che verranno fatte calzare all’uscita della sala operatoria.

Le scarpe Dorsay

Si tratta di scarpe modello sneaker con lacci e zip di colore nero. Uscirai dalla sala operatoria già con queste sneaker ai piedi e ti accompagneranno durante tutta la durata del periodo postoperatorio che dura circa quaranta giorni. Ma niente vieta che possano essere indossate anche dopo, dato che sono sneaker dal design moderno. Oltre alle scarpe verranno forniti un paio di lacci e dei suoletti di rigidità diverse. Tali suoletti dovranno essere inseriti nelle apposite scarpe in momenti diversi.

Ma cosa succede subito dopo la fine dell’intervento? Ti racconto tutto nei dettagli.

Alluce valgo e postoperatorio immediato

Una volta eseguito l’intervento vero e proprio, il piede viene fasciato e inserito nell’apposita sneaker insieme al paio di solette rigide che servono a tenere ferme le articolazioni durante la deambulazione. Tornata nella camera della clinica, l’assistente rimane con te per tutto il tempo e insieme al chirurgo vengono concordate le due visite di controllo successive. Serviranno a cambiare la fasciatura e verificare che il decorso postoperatorio stia procedendo al meglio.

Fin da subito è possibile cominciare a camminare, appoggiando il piede come se fosse una tavoletta rigida e facendo attenzione a non flettere l’avampiede. Con queste semplici accortezze sarai in grado di lasciare la clinica con le tue gambe.

Quindici giorni dopo l’operazione avrà luogo la prima visita di controllo.

Alluce-valgo-nel-postoperatorio

Postoperatorio nei giorni successivi fino al trentesimo giorno

A qualche giorno dall’intervento sarà assolutamente normale la formazione di lividi sopra le dita piccole del piede operato. Inoltre potrai avvertire un rumore tipo scricchiolio durante l’appoggio a terra. Questo è dovuto alle microfratture che sono state provocate per riallineare il metatarso coinvolto. Perciò questo rumore non dovrà destare preoccupazione, anche se è consigliabile cercare di appoggiare il piede in maniera da evitarlo. Al trentesimo giorno potrai cambiare le solette, inserendo quelle meno rigide. Quindi inizierai a camminare molto meglio.

Cosa si può fare

Camminare 

Potrai camminare fin da subito, tuttavia, soprattutto i primi giorni, è sempre meglio non affaticarsi. I chirurghi Dorsay consigliano di intervallare camminate di dieci minuti ogni trenta minuti di pausa e di evitare di restare in piedi troppo a lungo

Soprattutto i primi giorni il piede sarà un po’ gonfio ed è meglio stare a riposo il più possibile perché camminando tenderà a gonfiarsi e indolenzirsi ulteriormente.

Guidare

Puoi tornare a guidare fin da subito se il piede operato è il sinistro ed hai un’auto con il cambio automatico. Se invece possiedi una macchina con il cambio manuale, qualunque piede tu abbia operato, è consigliabile non guidare per i primi trenta giorni.

Igiene personale

È assolutamente vietato bagnare la fasciatura. Potrai farti la doccia o il bagno avendo cura di tenere il piede operato fuori dalla vasca o dalla cabina doccia.

Dopo il trentesimo giorno il piede sarà decisamente più sgonfio e sarà possibile utilizzare i due suoletti più morbidi.

Alluce-valgo-nel-postoperatorio-1

Alluce valgo e postoperatorio: quaranta giorni dopo

Trascorsi quaranta giorni, sarà possibile rimuovere la fasciatura in maniera autonoma e cominciare la fase di rieducazione. Si ricomincia a prendere confidenza con l’acqua. I chirurghi Dorsay consigliano infatti di immergere il piede interessato in una bacinella con acqua calda e un po’ di sale per iniziare a muovere di nuovo le dita. Laddove sentirai che le dita e tutto il piede hanno mantenuto una certa elasticità, potrai procedere in questa fase in totale autonomia. In caso contrario è consigliabile rivolgersi ad un professionista, come ad esempio un fisioterapista, che saprà darti della giuste dritte. In ogni caso potrai valutare la tua situazione con il chirurgo che ha eseguito l’intervento.

Dopo il quarantesimo giorno sarà possibile calzare anche scarpe diverse rispetto a quelle date in dotazione da Dorsay purché siano comode e larghe.

Sport

In questa fase è possibile ricominciare a praticare sport. Ovviamente dovranno essere prese tutte le precauzioni del caso, considerando che avrai a che fare con un piede che ha subito da poco lo stress di un intervento. In ogni caso il chirurgo Dorsay risponderà ad ogni dubbio.

Il nuoto potrà ricominciare una volta tolta la fasciatura, mentre per tutti gli sport che prevedono carico sui piedi si dovranno attendere altri quaranta giorni.

Tre mesi dopo

Dopo tre mesi circa, o comunque quando sentirai che il piede sarà di nuovo pronto, potrai ricominciare ad indossare le scarpe con i tacchi.

Ma non solo. Potrai riprendere a svolgere le attività agonistiche e tutti gli altri sport che prevedono carico sui piedi.

Alluce-valgo-nel-postoperatorio-2

Riassumendo

La tecnica percutanea mininvasiva eseguita nella clinica Dorsay è indolore nella stragrande maggioranza dei casi. Al massimo è consigliabile assumere comuni analgesici nel postoperatorio.

Dopo l’intervento sarà necessario assumere alcuni farmaci per prevenire qualsiasi rischio, anche minimo, seppur comune a qualunque tipo di intervento chirurgico.

Tutto l’iter ha la durata di tre mesi, dal momento dell’intervento alla guarigione completa. Ma già dopo quaranta giorni sarà possibile tornare a svolgere tutte le normali attività, come guidare, camminare più a lungo, indossare di nuovo qualunque tipologia di scarpe, anche con il tacco.

Non sarà mai necessario l’ausilio di stampelle o qualunque altro mezzo per favorire la deambulazione in quanto sarai autonoma fin da subito.

Non verranno tolti i punti in quanto cadranno da soli.

Potrai tornare a lavorare già dopo una settimana dall’intervento, a meno che non si svolgano lavori che richiedano lo stare in piedi o camminare per molte ore consecutive.

Per ogni altra domanda o dubbio puoi contattare la clinica Dorsay visitando il sito web o chiamando il numero 800 200 868. Saranno lieti di rispondere a tutte le tue richieste.

A presto!

-S-

 

Articolo sponsorizzato

Sintomi dell’alluce valgo

Sintomi dell’alluce valgo

Oggi ti racconto nei dettagli quali sono i sintomi dell’alluce valgo. Il mese scorso ti ho raccontato cosa si intende per alluce valgo, mentre in questo secondo articolo di approfondimento vedremo insieme come accorgerci dell’insorgenza di questa patologia del piede. Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione con Dorsay, la clinica specializzata nell’operare le principali patologie del piede, volta a far conoscere tutto ciò che c’è da sapere sull’alluce valgo e sulle nuove metodologie con le quali è possibile finalmente giungere ad una soluzione definitiva. Perciò, se hai dubbi o domande, questo è il momento giusto per farle. Sarò lieta di risponderti grazie al supporto dei migliori esperti sul campo.

Come insorge l’alluce valgo

Dato che si tratta di una deformazione del piede costituita da una progressiva deviazione dell’alluce verso le altre dita, ci aspetteremmo che possa sempre essere presente gonfiore e conseguente dolore. Per fortuna ogni corpo è diverso dall’altro e ogni caso può avere sintomi diversi a fronte della stessa manifestazione clinica. Perciò, dopo aver cercato informazioni su internet, per approfondire al meglio l’argomento, ho intervistato negli ultimi mesi alcune persone che soffrono di alluce valgo. Forse ti stupirà sapere che le testimonianze sono state tutte diverse, un po’ come quando si leggono le recensioni relative ad alcuni prodotti di utilizzo.

Asintomatico o doloroso? 

In alcuni casi il decorso di questa patologia è stato talmente lento che al momento in cui ho chiesto loro di parlarmi di questo problema del piede, mi hanno riferito di non aver avuto mai sintomi e fastidi dell’alluce valgo. Sembrerà una cosa impossibile, ma, come per ogni altra valutazione, è sempre bene approfondire i perché. Io l’ho fatto -perchè sono un’indagatrice congenita- e parlando e chiedendo ho scoperto che in tutti questi casi la patologia era stata sottovalutata. I dolori e il gonfiore erano attribuiti ad altri fattori, come l’aver affaticato troppo il piede. E i sintomi venivano “alleviati” dall’utilizzo di scarpe con pianta più larga, numerazioni più grandi del proprio e rinuncia di alcune tipologie di scarpe. 

Nella maggior parte dei casi invece mi è stata descritta una situazione di disagio prolungata nel tempo. Fin da subito hanno iniziato a manifestare i primi fastidi dopo l’utilizzo di determinati modelli di scarpe, solitamente quelle a pianta un po’ più stretta, come i tacchi. Oppure alcune sneaker leggermente più sfilate sulla punta. Il dolore si presentava all’altezza dell’articolazione, proprio dove poi insorgere la cosiddetta “cipolla” o “patata”. I sintomi e fastidi dell’alluce valgo erano rappresentati da sensazione di caldo con rossore della zona interessata e qualche volta da presenza di gonfiore anche tutto intorno. Alcune volte il dolore interessava anche le dita vicine. Il tutto associato ad una limitazione del movimento dell’articolazione.

Sintomi e fastidi dell’alluce valgo in breve

Quindi è possibile che nella fase iniziale della patologia non si avvertano sintomi importanti, ma possano insorgere successivamente con il peggioramento progressivo del disturbo del piede. Specialmente indossando scarpe strette o con il tacco. Ecco perché, come ti avevo già spiegato, spesso i tacchi vengono ingiustamente colpevolizzati. 

Se non viene valutato in tempo, a lungo andare può portare a delle vere e proprie deformazioni del piede con conseguente difficoltà a camminare.

sintomi-alluce-valgo-1

Cosa fare se si hanno dubbi

L’alluce valgo è una patologia da non sottovalutare. infatti, una volta che il decorso è iniziato, non è possibile fermarlo, ma solo curarlo. Per questo, al benché minimo dubbio, è sempre bene prenotare una visita di controllo da uno specialista, ovvero il Chirurgo del Piede. La figura che meglio di tutte sarà in grado di valutare la situazione in maniera olistica, cioè tenendo conto di tutto il contesto attraverso un’analisi accurata e consigliarti al meglio sul daffarsi.

Ora mi raccomando, non attribuire ogni piccolo doloretto fisiologico dei tuoi cari piedi ad un eventuale alluce valgo. Qualche volta avere dei fastidi può anche essere normale. A me capita con alcune scarpe, ma poi mi basta non indossarle ripetutamente ogni giorno e come per magia tutto si risolve nel giro di una notte. Allo stesso tempo non sottovalutare potenziali situazioni dannose e cerca di prestare attenzione alle sensazioni che il tuo corpo manifesta.

Nella prossima puntata parleremo ancora di alluce valgo e se hai domande o semplicemente vuoi raccontarmi la tua esperienza, sono a tua completa disposizione. Oppure puoi contattare direttamente Dorsay, la clinica ortopedica specializzata nell’operare le principali patologie del piede, chiamando il numero verde 800 200 868.

Resta connessa.

 

A presto!

-S-

 

Articolo sponsorizzato

 

Alluce valgo: cos’è, come viene e perché

Alluce valgo: cos’è, come viene e perché

Quante volte avrai sentito parlare di alluce valgo! Io moltissime e sempre con un certo timore.

Così ho deciso di approfondire l’argomento dedicando a questa patologia un articolo focus al mese per i prossimi mesi. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al sostegno di Dorsay, la clinica specializzata nell’operare le principali patologie del piede, con la quale è nata una collaborazione volta a far conoscere tutte le nuove metodologie con le quali è possibile finalmente giungere ad una soluzione. Quindi, se hai dubbi o domande al riguardo, questo è il momento per chiedere tutto ciò che avresti sempre voluto sapere.

Ma partiamo dall’inizio, ovvero con la spiegazione di questa patologia della quale troppe volte abbiamo sentito parlare, anche in maniera errata.

Alluce valgo: cos’è, come viene e perché

L’alluce valgo è una delle patologie del piede più diffuse. Si tratta sostanzialmente di una deformazione del piede costituita da una progressiva deviazione dell’alluce verso le altre dita. La testa del primo metatarso del primo dito piano piano si allontana dalle altre dando luogo alla formazione della caratteristica “cipolla” o “patata”, ovvero la sporgenza alla base dell’alluce. Solitamente questa protuberanza è associata ad un’infiammazione della borsa sierosa, ovvero una piccola sacca che si trova proprio in prossimità dell’alluce, contenente il liquido sinoviale la cui funzione è quella di ridurre l’attrito durante lo sfregamento dei tessuti. Questa inclinazione progressiva dell’alluce determina nel tempo una reazione a catena che porta ad una deviazione verso l’esterno anche delle altre dita del piede. 

In molti casi questo può causare dolore da lieve ad intenso, oltre ad un inestetismo che può portare a non indossare più le scarpe aperte.

Alluce-Valgo-Pre-Operazione

Alluce valgo e miti da sfatare

Immagino che anche tu troppo spesso abbia sentito dire che questa patologia insorga principalmente a causa di scarpe troppo strette o scomode. Ricordo ancora la signora anziana vicina di casa di quando ero bambina che mi vedeva girare per casa con le scarpe col tacco di mia madre e preannunciava la sciagura dell’alluce valgo di li a pochi anni. Ma è passato qualche decennio e di alluce valgo nemmeno l’ombra. Anche se non nego che un po’ di trauma ci sia stato perché ogni volta che avverto un piccolo dolorino proprio in quel punto, la prima cosa a cui penso è alla profezia della vicina di casa.

Alluce-valgo-tacchi

Perché viene?

Togliamoci dalla testa che l’alluce valgo sia provocato dall’utilizzo dei nostri amati tacchi. È quello che mi ripeto da anni come un mantra ed anche ciò che la medicina ci insegna.

L’alluce valgo può insorgere per diversi motivi:

  1. Congeniti: in questo caso si parla di alluce valgo primitivo o idiopatico. Deriva da patologie congenite e può essere presente fin dalla nascita a causa di un metatarso varo, situazione nella quale il piede è deviato verso l’interno e il basso;
  2. Di familiarità: ovvero ereditato da un parente che presenta questa patologia. In questo caso parliamo di alluce valgo secondario e può insorgere durante il corso della vita;
  3. Fattori predisponenti: oltre alla familiarità possono esserci delle cause acquisite come ad esempio l’artrite reumatoide o una lassità legamentosa, congenita o autoimmune, di alcune strutture che interessano il piede e la caviglia. Queste patologie possono dar luogo ad alterazioni dell’appoggio plantare con conseguenti deficit posturali. In questi casi il piede cercherà di compensare gli squilibri con l’allargamento dell’avampiede e la conseguente formazione dell’alluce valgo.

Alla luce di tutto ciò diventa molto più chiaro che non sono i tacchi a provocare questa patologia. Va da se che in alcuni casi possono peggiorare l’appoggio plantare e di conseguenza la postura, ma non sono loro la causa principale dell’alluce valgo. Questo spiega anche il perché, pur essendo un problema principalmente femminile, gli uomini non ne siano comunque esenti.

Adesso che ti ho svelato tutte queste cose sull’alluce valgo, puoi correre a calzare le tue meravigliose scarpe con il tacco. Almeno fino alla prossima puntata, in cui ti racconterò altri dettagli che ti saranno utili. Resta connessa!

Nel frattempo se hai bisogno di chiarire qualsiasi dubbio o curiosità puoi contattare direttamente la Clinica Dorsay cliccando qui o chiamando il numero verde 800 200 868.

 

A presto !

-S-

 

Articolo sponsorizzato

Mercatino Dituttodipiù Via De’ Vanni a Firenze: dove il vintage costa pochissimo

Mercatino Dituttodipiù Via De’ Vanni a Firenze: dove il vintage costa pochissimo

[pexyoutube pex_attr_src=”https://youtu.be/19_Rd-fmP4A”][/pexyoutube]

Mercatino Dituttodipiù

Si trova in Via De’ Vanni a Firenze ed è uno dei miei posti preferiti per acquistare scarpe vintage a prezzi decisamente accessibili. Mi capita spesso di passare a dare un’occhiata quando mi viene voglia di fare un acquisto un po’ pazzo spendendo una cifra più che modica.
È sorprendente il quantitativo di scarpe e capi di abbigliamento che riesco a trovare ogni volta. Entrare nel Mercatino Dituttodipiù in Via De’Vanni mi fa sentire avvolta in un’atmosfera in cui passato e presente, nuovo e vecchio, antico e moderno si fondono insieme per dare vita ad un mondo incantato in cui tutto è possibile. Ed è davvero possibile! Perché accanto ad un paio di Louboutin del 1992 puoi trovare le scarpe di Bata dell’anno scorso. Visita la loro pagina

mercatino-dituttodipiù-via-de-vanni-firenze-4

Ankle boots 35 Euro
Foulard di seta 20 Euro
Occhiali da sole Guess 25 Euro
Borsa 35 Euro

 

mercatino-dituttodipiù-via-de-vanni-firenze-2

Giacca 15 Euro

[pexyoutube pex_attr_src=”https://youtu.be/MmjtLL6zci0″][/pexyoutube]

mercatino-dituttodipiù-via-de-vanni-firenze-1

Tailleur Gucci 60 Euro

 

L’aria che si respira è un mix tra il sentirsi a casa propria e contemporaneamente a casa di migliaia di persone di epoche e realtà diverse dalla tua.

Si, perché si tratta di un contovendita in cui puoi acquistare abbigliamento, oggetti e mobili che qualcuno ha deciso di non utilizzare più e in cui anche tu puoi mettere in vendita quello che non è più funzionale per te.

Un mondo vintage a portata di portafoglio

Quello che potresti trovare al Mercatino Dituttodipiù va dalle scarpe e borse vintage, a mobili dei secoli antichi, passando dall’oggettistica di luoghi lontani. Ma è anche il posto in cui tutto diventa familiare e informale e passare per dare un’occhiata diventa quasi un’idea fissa. Trattandosi di un contovendita ogni pezzo è unico e solo.

mercatino-dituttodipiù-via-de-vanni-firenze-5

Ti consiglio, se trovi qualcosa che ti piace, di non lasciarti sfuggire l’occasione con il classico “ci penso e semmai ritorno” perché a me è capitato diverse volte di rimanerci male: quelle scarpe o quella borsa erano già state vendute. Non esiste un magazzino come negli altri negozi dal quale la commessa tira fuori la taglia giusta per te anche se non era esposta: ogni capo è in vista e non c’è un doppione. Ed è proprio questo che mi affascina di più: acquistare pezzi unici tirati fuori da chissà quale baule della nonna.

mercatino-dituttodipiù-via-de-vanni-firenze-3

Scarpe Gucci 50 Euro
Occhiali da sole Bulgari 18 Euro
Bracciale e collana 12 Euro

I proprietari e le ragazze che ci lavorano, sono così alla mano che ti sembrerà di conoscerli da sempre. Passare da loro è un’occasione per ridare vita ad oggetti non più utilizzati, ma anche per evitare lo spreco di questo consumismo sfrenato che spesso ci impedisce di dare un reale valore alle cose. Il regolamento su come funziona acquistare e vendere in contovendita è ben illustrato sul loro sito internet, ma se vorrai passare di persona saranno ben lieti di raccontarti come funziona. Non dimenticarti di dire che sei una lettrice di ioamolescarpe!

 

Saül, una piccola realtà di donne per donne

Saül, una piccola realtà di donne per donne

Saül nel cuore di Firenze, precisamente in Borgo la Croce al numero 46/r, si trova un elegante negozio di abbigliamento davvero molto chic, per signore e ragazze. Inaugurato lo scorso 8 marzo, non a caso, in occasione della festa delle donne.

ingresso-saül

Dietro questa piccola vetrina, si nasconde un grande mondo fatto di donne e pensato per le donne. Eh si, perché se avete intenzione di trovare, oltre a dei capi di abbigliamento bellissimi e di alta qualità, anche competenza, professionalità e tanta passione, questo è il posto giusto!

cappotto-saül

Le proprietarie, Marianna e Patrizia, oltre ad essere amiche da 41 anni, hanno collaborato per 10 anni in un brand di alta moda, prima di aprire insieme questa attività e iniziare questo viaggio con Saül.

Saül era già presente in Via Baracca grazie a Patrizia, ma il grande sogno era di spostarsi nel Centro Storico di Firenze; e perché non farlo con un’amica con cui hai condiviso parte della tua vita! Quindi, in una sera d’estate tra le colline del Chianti, avvolte da un’atmosfera inebriante e da un buon bicchiere di vino, arriva inaspettata e imprevedibile la proposta, che viene prontamente accettata, senza porre troppe domande. Una scelta di cuore, di quelle che ne sentiamo raccontare sempre troppo poche.

Quello che troverete varcando la soglia è un mondo incantato fatto di amicizia, gentilezza e voglia di farsi conoscere. Un luogo in cui incontrerete sicuramente un tocco di calore, cortesia e familiarità e anche tante cose belle da vedere, provare, acquistare.

gonna-pieghe-saül

look-saül pantaloni-a-fiori-saül pantaloni-floreali-saül

Cosa aspettarsi da Saül

Patrizia e Marianna sono alla costante ricerca di materiali, stoffe e capi raffinati, eleganti e chic. I brand sono tutti Made in Italy e potrete trovare taglie per ogni tipo di aspetto, per le più magre, ma anche, finalmente per le più formose.

cappotto-damascato-saül

I materiali sono tra i più pregiati: seta, cashmere, pura lana, mohair, lino e puro cotone. E le fantasie delle stoffe vi faranno sognare: damascati e broccati daranno un’impronta di eleganza ai vostri look.

giacca-fantasia-saül

Ogni due settimane circa arriva merce nuova in negozio e, quindi, sarà come entrare in una dimensione diversa ogni volta.

cappotto-bottoni-madreperla-saül

Da Saül sono soprattutto i dettagli a fare la differenza.

dettaglio-cappotto-saül

Non fatevi spaventare dai prezzi: ce ne sono per tutte le tasche e il rapporto prezzo/qualità è sicuramente all’altezza delle aspettative.

Io ho scelto questo look, perché volevo qualcosa da abbinare ai miei nuovi stivaletti. Quasi sempre parto dalle scarpe per decidere cosa indossare.

dettaglio-look-saül saül-firenze

Per le lettrici di Ioamolescarpe iscritte alla Newsletter è previsto uno sconto eccezionale usufruibile in questo splendido negozio, Saül.

Civico 306 Calzature & … Un piccolo paradiso per chi ama le scarpe

Civico 306 Calzature & … Un piccolo paradiso per chi ama le scarpe

Chi di noi non ha i propri negozietti di fiducia, quelli che dopo una giornata triste, malinconica o deprimente, sanno come coccolarti e tirarti su il morale? Oggi vorrei parlarvi di uno di questi. Uno dei miei preferiti e, che, da oggi potrebbe diventare anche il vostro.

entrata-civico-306

Civico 306 Calzature & è un piccolo negozio di calzature da donna di ultima tendenza sempre ben fornito. E’ prevalentemente rivolto ad un pubblico femminile, ma potrete trovare anche alcuni modelli da uomo. Civico 306 nasce nel 2003 grazie ad una collaborazione con uno dei più importanti calzaturifici italiani di allora e la proprietaria, Sabrina, lavora nel mondo delle calzature dal 1989. Il 95% dei brand che trovate all’interno del negozio sono rigorosamente made in Italy e Sabrina è talmente preparata e informata sulle varie tipologie di scarpe di cui è fornito il negozio che saprà certamente consigliarvi il modello più adatto alle vostre esigenze, sia in termini di materiali e componenti che meriti e pecche di quel dato modello. Vi ricordate quando vi ho parlato delle mie scarpe argentate? E’ lì che le ho acquistate. Pensare che non le avrei nemmeno guardate se non fosse stato per lei, perché troppo lontane dai miei gusti e dal mio modo di essere. Invece me ne sono perdutamente innamorata. Tra l’altro la versione invernale è altrettanto favolosa e versatile. Anche il mio ultimo acquisto con i saldi l’ho fatto lì.

logo-civico-306

La certezza dell’acquisto consapevole…

Da Civico 306 avrete la certezza di fare il cosiddetto acquisto consapevole perché non solo potrete informarvi sull’origine della calzatura che state provando, ma se chiedete vi saranno fornite informazioni dettagliate sui materiali, sui pregi e sui difetti di quelle scarpe. E non è cosa da poco, soprattutto per chi, come me, ha deciso di imparare ad acquistare in maniera informata. Le scarpe, si sa, hanno a che vedere con il modo in cui ci fanno sentire sia mentalmente che fisicamente e quindi è bene sapere cosa stiamo per acquistare.

Appena arrivate da Civico 306 vi troverete davanti a tre grandi vetrine ben fornite delle ultime scarpe di tendenza e anche all’interno l’assortimento è molto vasto. Le numerazioni vanno dal 36 al 41 e per alcuni modelli è possibile trovare anche il 35.

…competenza e professionalità

Sabrina è molto disponibile e gentile e saprà da chi indirizzarvi nel caso in cui doveste aver bisogno di un calzolaio di fiducia. E si sa che oggi non è così facile trovare un calzolaio che sappia accontentarci. Per piccoli accorgimenti al momento dell’acquisto, come aggiustare la misura delle fibbie o necessità di aggiungere dei fori sui laccini, potete chiedere direttamente a lei.

In questi giorni sta iniziando ad arrivare la nuova collezione e fino alla fine di settembre continueranno ad arrivare scarpe per la stagione invernale, per cui vi consiglio vivamente di andare a dare un’occhiata. Poi fino a novembre arriverà ancora qualcosa.

Vi do un assaggio di quello che potete trovare da Civico 306, ma se andate sulla loro pagina di Facebook troverete tutto l’assortimento presente in negozio. Intanto deliziamoci con queste immagini. Ce n’è davvero per tutti i gusti!

mocassino-con-tacco-donna

anfibio-con-applicazioni

stivaletti-donna-con-bottoni

stivaletti-donna-con-cerniera

slip-on-con-frange

slip-on-con-applicazioni

mocassino-con-tacco-donna

sandalo-invernale-con-pelliccia

Mi sento di consigliarvi con sincerità questo negozio di scarpe perché raramente mi sono imbattuta in personale così esperto e preparato. E non aggiungo altro per quanto riguarda la gentilezza, cosa da non sottovalutare.

Per le iscritte alla newsletter di ioamolescarpe ci sarà uno sconto su tutti i prodotti della nuova collezione di Civico 306.

Come al mio solito ho adocchiato qualche modello. Anche voi? Non dimenticate di farmi sapere cosa avete acquistato! Sono molto curiosa!

Pin It on Pinterest