Scarpe Puma Muse Satin

Scarpe Puma Muse Satin

Le scarpe Puma Muse Satin sono scarpe da ginnastica da donna. Fanno parte della collezione primaverile di Puma, ma le colorazioni rosa e rosa antico si prestano bene anche a questo autunno. Hai notato anche tu che il colore rosa è praticamente ovunque?!

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Puma Muse Satin*

 

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Puma Muse Satin*

Le scarpe Puma Muse Satin hanno un design davvero accattivante. La tomaia è liscia e satinata e le cinghie elasticizzate che si incrociano sul tallone e sulla tomaia stessa, gli conferiscono un tocco di originalità. La forma assomiglia molto ai modelli slip-on. Infatti l’allacciatura sembra progettata più per l’aspetto estetico che funzionale.

Ci sono diverse colorazioni disponibili oltre al consueto nero. Io, ovviamente, ho scelto il rosa. Ti avevo già parlato del perché non puoi non possedere un paio di scarpe rosa.

Mancavano un paio di scarpe da ginnastica rosa nel mio armadio delle scarpe e quando ho visto queste Puma non ho saputo resistere. Così la mia collezione di scarpe rosa è quasi completa.

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Sono state indossate dalla bellissima Cara Delavigne e dicono che siano ispirate alla grazia e all’eleganza dei ballerini della New York City Ballet, la storica compagnia di balletto americana.

La calzata di queste Puma è praticamente perfetta. Solitamente per le scarpe da ginnastica è sempre raccomandabile almeno un numero in più. Io che porto il 37 acquisto sempre un numero e mezzo in più, ma per queste Puma Muse Satin ho acquistato il mio solito numero. La tomaia molto morbida e fine, effetto calzino le rende davvero confortevoli ai piedi. Sembra quasi di indossare un paio di pantofole.

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Come ti dicevo, queste scarpe Puma hanno la tomaia in satin, ovvero in cotone rasato e quindi molto fine. Se non vuoi rinunciare ad indossarle nemmeno in caso di pioggia, ti consiglio di acquistare uno spray per renderle impermeabili all’acqua.

Per quanto riguarda la manutenzione di queste scarpe, puoi seguire i miei consigli su come pulire le scarpe e su come far tornare come nuove le scarpe da ginnastica.

Come abbinare le scarpe Puma Muse Satin rosa

Se sei una tipa sportiva, abituata a calzare scarpe da ginnastica, ma allo stesso tempo sei un’amante dello stile glamour, non avrai difficoltà.

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Le Puma Muse Satin mi sono piaciute davvero tanto perché uniscono uno stile sportivo ad un carattere glamour. Qualche volta scendere dai tacchi non è affatto male!

A presto!

-S-

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Converse All Star

Converse All Star

Le Converse All Star sono considerate le sneaker must have nell’armadio di donne, uomini e bambini. Chi di noi non le ha mai indossate o non le ha mai avute nel proprio armadio? Non esistono stagioni per le Converse All Star, così come non esistono mode che non le ripropongano di anno in anno.

Lo sapevi che le Converse All Star nascono come scarpe da basket? E soprattutto l’avresti mai detto che l’anno della loro nascita risale al lontano 1917? Eh già, proprio così! Fu proprio allora che l’azienda Converse Rubber Corporation, fondata nel 1908 e con sede in Massachusetts produsse per la prima volta un paio di Converse All Star. Prima di allora produceva stivali e calosce di gomma.

Qualche anno dopo, nel 1921 l’azienda propose alla star del basket dell’epoca di promuovere il suo marchio. Indovina come si chiamava l’atleta: Chuck Taylor! Il più famoso cestista degli anni Venti.

Le Converse All Star come le conosciamo noi

Cominciarono allora ad essere prodotte quelle che adesso sono le famosissime Converse All Star Chuck Taylor. Le riconosci subito perché, a parte la caratteristica forma, hanno il logo costituito da un tondo bianco con la scritta al suo interno.

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Si dice che inizialmente esistesse solo il modello di colore nero e la classica punta bianca, ma c’è chi afferma che il primissimo modello fosse di colore rosso o addirittura marrone. Solo negli anni Sessanta vennero presentati anche altri colori.

Negli anni Settanta e Ottanta andavano molto di moda soprattutto nel mondo della musica rock. Successivamente il loro utilizzo si allargò alla massa. Anche negli anni Novanta le Converse All Star erano molto diffuse, anche perché il marchio decise di iniziare a produrre variazioni in termini di colore e materiali.

Adesso le puoi trovare di tutti i colori e le fantasie che vuoi, ma se proprio non riesci a trovare il colore o la fantasia che più ti piace, sul sito ufficiale, puoi anche personalizzarle, scegliendo non solo il colore o la fantasia della tomaia, ma adattando ai tuoi gusti anche linguetta, striscia sul tallone, fodera, lacci, occhielli, logo, gomma e punta. Più di così!

Puoi sbizzarrirti nell’abbinarle con svariati tipi di abbigliamento per essere sempre alla moda e avere un look molto street.

Dicono che il numero di Converse vendute nel mondo superi gli 800 milioni.

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Quali sono le tue preferite?

 

Tutti pazzi per le Sneaker

Tutti pazzi per le Sneaker

Lo sapevate che le sneaker hanno origini lontanissime? Oggi sono un MUST nei nostri armadi.sneakers

Pensate che già intorno al 1830 venivano prodotte dall’azienda Liverpool Rubber Company. Erano di tela con la suola di gomma e si chiamavano Plimsoll, in nome di Samuel Plimsoll, ideatore della linea bianca disegnata sulle fiancate delle navi per delimitare i limiti di sicurezza. Infatti le sneaker sono caratterizzate proprio dalla banda di gomma che gira intorno a tutto il profilo della scarpa. Solo successivamente furono esportate negli Stati Uniti e presero il nome di Sneaker. Erano le scarpe da ginnastica per eccellenza. Hanno poi subito l’evoluzione che noi tutti oggi conosciamo.

Le sneaker ai giorni nostri

Le sneaker come le intendiamo noi oggi non sono proprio le scarpe da ginnastica per eccellenza, nel senso che nessuno si sognerebbe di andare in palestra o a fare una passeggiata con un paio di queste.

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Certo sono più comode di un paio di tacchi, ma sicuramente sempre poco adatte a lunghe camminate.

Comparvero poi le tanto amate Converse e successivamente Adidas, Puma, Nike e Reebok.

Oggi ci possiamo davvero sbizzarrire tra diversi brand, forme, colori e materiali. E se vogliamo dare un tocco casual al nostro look, le possiamo abbinare con qualsiasi abbigliamento.

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Adidas Stan Smith 95 Euro

 

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Converse 70 Euro

 

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Rebbok 90 Euro

 

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Puma 90 Euro

 

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Superga 69 Euro

 

Anche voi le amate?

Nike Air vs Asics Gel

Nike Air vs Asics Gel

Nike Air vs Asics Gel

Ci ho messo un po’ prima di scrivere questo post perché volevo essere davvero sicura di quello che vi avrei raccontato. Vi avevo già detto di essere abbastanza pigra quando si tratta di fare attività fisica, ma la verità è che continuo ad iscrivermi in palestra di anno in anno. La speranza è che prima o poi questa voglia di attività fisica che in tanti furiosamente hanno riesca a travolgere anche me. Ad ogni modo, in palestra ci vado, anche se con fatica, e quando vado voglio essere sicura che almeno i miei piedi stiano comodi (ho solo quelli!).

Qualche settimana fa ho dovuto mandare in pensione le mie Asics Gel Nimbus 17 perché, anche se apparentemente ancora valide, avevano cominciato a scricchiolare. Si, esatto, proprio scricchiolare. Mentre camminavo sentivo che in un punto preciso del passo emettevano questo strano scricchiolio. Questo è dovuto al fatto che la suola comincia ad usurarsi e di conseguenza non assolve più al suo dovere, ovvero sostenere la pianta del piede.

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Per farla breve, invece di sostituirle con le postere Gel Nimbus 19 (nel frattempo il modello 18 è già diventato obsoleto) ho deciso di virare completamente e convertirmi alle scarpe da running Nike. Il modello corrispondente nel brand Nike equivale alle più economiche Nike Air Zoom Pegasus 34, uscite da pochissimo, precisamente lo scorso giugno. Ovviamente mi sono precipitata a comprarle.

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A questo punto vi chiederete come mai ci ho messo così tanto a testarle. La risposta è che con il caldo delle settimane passate ho durato un po’ di fatica nello svolgere qualsiasi tipo di attività fisica. Mi perdonerete, spero.

Ma adesso che le ho provate ve ne parlo subito.

Nike Air Zoom Pegasus e Asics Gel Nimbus a confronto

Esteticamente sono molto belle sia le Nike Air Zoom Pegasus 34 che le Asics Gel Nimbus 17. I colori sono sgargianti, come per tutte le scarpe da corsa di un certo livello. Il senso è l’utilità. Infatti sono studiate per chi va a correre soprattutto all’esterno e quindi rendono visibili anche nel buio più totale grazie all’utilizzo di materiali catarifrangenti.

Ma guardiamo insieme alcune delle caratteristiche principali di entrambi i modelli.

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Asics Gel Nimbus 17

Ammortizzazione morbida, attutiscono molto l’impatto del piede con il suolo durante la corsa. Il piede rimane molto fasciato e per questo sono più adatte a chi ha un piede molto magro (anche se online si possono trovare numerazioni dalla suola più larga con spedizione direttamente dagli Stati Uniti). L’intersuola sul tallone è rinforzata da uno strato di gel proprio per permettere una migliore ammortizzazione. Da qui deriva proprio il nome di questo modello.

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Si tratta di calzature per chi ha pronazione neutra, ovvero l’appoggio del piede sull’esterno del tallone, con rotazione verso l’interno (pronazione), così da assorbire l’urto e sostenere il peso corporeo. La suola sporge leggermente dai bordi della tomaia e per questo danno l’impressione di avere il piede molto più grande rispetto ad altre scarpe. Il differenziale, ossia la differenza di misura tra lo spessore della suola anteriore rispetto al posteriore è di 13 millimetri.

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Nike Air Zoom Pegasus 34

Ammortizzazione un po’ più rigida rispetto alle Asics. Me ne sono resa conto non appena le ho indossate la prima volta. Il piede risulta molto fasciato e stabile. Molto più leggere rispetto alle Nimbus, presentano comunque un’intersuola abbastanza ammortizzata perché realizzata in particolare schiuma e cuscinetti. Look sicuramente più semplice rispetto alle Asics Nimbus, ma comunque accattivante. Le dimensioni di questa scarpa sono conformi alla misura del piede, a differenza delle Asics Nimbus. Qui il differenziale è di 10 millimetri.

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In sostanza le differenze sembrano essere veramente poche se non in termini di aspetto estetico (mi perdoneranno gli espertissimi!). In quanto a materiali posso dire che entrambe rappresentano il non plus ultra delle calzature da running. Le Nimbus trasmettono una percezione di robustezza maggiore, ma sono anche più pesanti rispetto alle Pegasus.

E quali scegliere

Se devo dire la mia, e quì devo proprio, già sulle piccole distanze con le Nimbus accuso qualche dolorino ai polpacci, forse a causa del maggior differenziale. Motivo per cui ho deciso di provare il modello da running firmato Nike. Le Nike però offrono meno comfort per quanto riguarda l’appoggio del tallone che infatti inizia a darmi qualche dolorino dopo appena qualche chilometro.

In conclusione si tratta sicuramente di due ottime paia di scarpe da running, ognuna con i propri difettucci, ma soprattutto con delle ottime prestazioni. Per quanto mi riguarda penso che per il momento continuerò ad utilizzare le Nike Air Zoom Pegasus 34 per i miei allenamenti, senza tuttavia abbandonare l’idea di acquistare nuovamente in futuro un nuovo modello delle Asics Gel Nimbus. Forse sarà uscito il modello 21!

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Qualcuno di voi le ha provate? Ditemi la vostra!

Le 5 scarpe da portare in vacanza

Le 5 scarpe da portare in vacanza

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L’incubo valigia

Fare la valigia per andare in vacanza è sempre un dramma. L’entusiasmo della partenza si affievolisce nel momento in cui comincio a pensare a cosa porterò in vacanza. Ammetto che, spesso, mi è capitato di ritrovarmi proprio all’ultimo momento, come la sera prima con partenza la mattina all’alba. Qualche volta mi è andata bene, nel senso che alla fine sono riuscita a non dimenticare niente dell’essenziale per ogni donna. Ovviamente parlo di beauty con crema da giorno e da notte antirughe, crema contorno occhi da giorno e da notte, crema da notte all’acido ialuronico, crema idratante, tonico, struccante, maschera refrigerante, disco esfoliante e asciugamano per lavarsi il viso. E non voglio nemmeno parlare di tutte le creme e intrugli necessari per il mare.

Oltre a questo c’è, ovviamente, il dramma del cosa mi metto. Quindi pensare a tutte le mise e le combinazioni possibili per la spiaggia, per la cena, per il dopo cena, per stare in relax sul divano ed eventualmente per fare anche un po’ di attività fisica. Io ci provo sempre. Parto ogni volta con i migliori propositi del mondo facendo congetture su quale potrebbe essere l’orario migliore per andare sul lungo mare a sgranchirmi un pò le gambe. Poi non ci vado mai. Ma questa è un’altra storia.

Tornando a noi; oggi parliamo di cosa portare in valigia. Considerate che dietro a questi consigli ci sono anni e anni di analisi, collaudi, esperimenti vari.

Le cinque scarpe da portare in vacanza

1. Ciabatte di gomma

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Parlo delle classiche ciabatte di gomma per andare in spiaggia. Vi sarà capitato di arrivare a cambiarvi per il mare e accorgervi di non aver portato con voi le ciabatte di gomma? A me tantissime volte. Quindi mi sembra giusto dargli la prima posizione in ordine di importanza. In realtà fanno comodo anche nel caso in cui non andiamo necessariamente al mare. Per fare la doccia o semplicemente per passeggiare in camera di albergo senza dover per forza indossare le scarpe.

2. Ciabatte da passeggio

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Non so voi, ma pensare di fare una passeggiata in relax con le infradito di gomma mi fa passare la voglia di farla. Dopo un pò cominciano a darmi fastidio e le tollero giusto il tempo di arrivare in spiaggia. Quindi un paio di ciabatte più comode e magari anche più carine sono d’obbligo in valigia.

3. Sandali comodi

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Cosa intendo per sandali comodi è un qualcosa che ognuna di noi ha dentro di sè. Non voglio essere troppo filosofica, ma è davvero così. Per me si tratta di questi che vedete quì sopra. Si, lo so, possono spaventare perchè sono un pò alti, ma vi assicuro che sono tra le scarpe più comode che possiedo. Questo non significa che debbano essere necessariamente ripide, ma solo un pò più eleganti. Dovreste pensare ad un paio di scarpe che diano un tono elegante anche ad un look casual e che allo stesso tempo siano abbastanza comode da poter affrontare una passeggiata.

4. Tacchi

tiffanie, steve-madden, decolletè

Ovviamente un paio di tacchi non possono mancare in valigia. Che siano sandali o decolletè, direi che sono d’obbligo. Forse non li indosseremo mai, neanche una volta per tutta la vacanza, però non si sa mai. Le vere ossessionate di scarpe sanno perfettamente di cosa sto parlando. Possiamo recuperare un pò di spazio in valigia rinunciando a qualcos’altro, ma mai ad un paio di scarpe belle, anche se scomode.

5. Scarpe da ginnastica

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Infine eccole quà. Le famigerate scarpe da ginnastica. Quelle che anno dopo anno continuo a trascinarmi dietro in ogni vacanza, in ogni viaggio, con la speranza che possa venirmi la voglia di fare ginnastica. Oppure andare a correre, fare una passeggiata in salita, saltellare sul lungo mare. Insomma una qualunque attività che possa essere classificata come attività fisica nel vero senso della parola. Quindi non mi riferisco alla passeggiatina del dopo cena per digerire l’impepata di cozze e il fritto misto di pesce. Parlo proprio di sport. Quello a cui non penso nemmeno un istante quando sono in vacanza.

 

Ora che vi ho svelato il mio arcano segreto per portare in vacanza giusto lo stretto necessario, ditemi voi cosa mettete nelle vostre di valigie. Sono curiosa!

 

 

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