Converse Platform: somiglianze e differenze rispetto alle Converse classiche
Le Converse Platform sembrano essere le sneaker perfette per chi vuol rimanere ginnica senza rinunciare a qualche centimetro in più sotto ai piedini. Certo, ultimamente non sono le uniche scarpe sportive ad aver subito questa trasformazione. Negli ultimi anni ne ho viste moltissime e sono sicura che non saranno sfuggite neanche a te. Ma cosa hanno di diverso le Converse Platform rispetto a tutti quei modelli di scarpe da ginnastica a cui sono stati appiccicati alla suola tre o quattro centimetri di plateau? Semplicemente che uniscono la moda all’ultimo grido di scarpe ginniche con suola rialzata ad uno styling classico che ormai conosciamo tutte. E che ci ha conquistato nei secoli dei secoli. Il connubio perfetto tra moda intramontabile e rinnovamento. Con ciò voglio tranquillizzarti affermando serenamente che, nonostante mi sia arresa al fascino delle Converse Platform, il mio amore per le Converse classiche non è affatto mutato. E sono certa che se sei una devota anche tu, questa predilezione non cambierà neanche per te.
Platform o flat: perché provare ad osare?
Da alcuni anni non possedevo più delle sneaker Converse perché, dopo averle cestinate a causa del logorio a cui le avevo costrette, mi ero obbligata, forzandomi, a fare senza. Devo ammettere che sono stati momenti difficili perché, parliamoci chiaro, le Converse rappresentano sempre la via d’uscita più schietta e semplice per tutte quelle occasioni in cui non sai cosa metterti ai piedi per restare comoda senza diventare troppo sportiva, soprattutto nelle mezze stagioni. Mai sneaker fu più azzeccata per abbinarci vestiti e/o gonne a corredare i look più femminili. E dopo anni di nenie e lamenti vari (tra me e me), mi sono decisa e poi intestardita ad acquistarne un altro paio. Ed è cosi che, per cambiare, ho voluto provare le Converse Platform e le ho acquistate qui*. Adesso ti racconterò delle smilitudini e contrari che ho trovato rispetto alle classiche acquistate qualche anno fa.
Converse Platform: cosa resta uguale e cambia rispetto alle Converse classiche
Come ti dicevo, erano alcuni anni che non acquistavo un paio di sneaker Converse e adesso che l’ho fatto voglio raccontarti quali sono le similitudini e le contrarietà che ho trovato.
Innanzitutto la prima incredibile differenza che ho notato acquistando le Converse Platform è che il mio piede pare essersi rimpicciolito. Infatti, nonostante la mia solita taglia 37, questa volta ho dovuto acquistare un 36.5. Non so spiegarmi questo cambiamento. Credo sia impossibile che il mio piede abbia subito una tale trasformazione. Ma siccome mezzo numero in più o in meno ci può stare, non so dirti se si è trattato di un cambio di numerazione da parte dell’azienda Converse o se sia stata solo una mia percezione di calzata.
In secondo luogo voglio parlarti della calzata stessa. Non ho trovato grandi differenze nel senso che i punti deboli sono rimasti deboli. Chi possiede delle Converse già da un po’ sa benissimo che i primi tempi non sono certo momenti di amore assoluto e indiscusso. Sono pur sempre scarpe in tela con profili in gomma e ciò comporta una certa durezza all’inizio. Io dico sempre che le Converse, così come altri tipi di calzature, vanno saputi dominare. Solo dopo potrai davvero amarli. Per quanto riguarda la comodità a livello della suola del piede, non ho niente da eccepire: per me sono adeguatamente comode, lo sono sempre state.
Adesso che dire, se non lasciare a te l’ultima parola. Che ne dici, ti piacciono?
A presto!
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