Nov 3, 2020 | Home, must have, recensione, scarpe sportive, Tendenze
Ogni volta che indosso le mie Converse con gli strappi, mi sento rivolgere sempre la stessa domanda: ma sono Converse? In effetti non siamo abituati a vedere delle Converse cosiffatte. Non che abbiano qualcosa di particolarmente strano. La forma e la linea sono sempre le stesse, quelle delle classiche Converse Chuck Taylor All Stars alte e la loro storia ormai la conosciamo tutti. Tomaia in stoffa, punta e suola in gomma e la patch con la stella applicata all’altezza della caviglia. Ma in questo caso è l’allacciatura ad essere diversa.
Anche se da vicino hanno effettivamente la linea inconfondibile delle classiche Converse, è da lontano che possono confondere l’acume anche dei più esperti. Perché è proprio il modo in cui sono applicati gli strappi per la chiusura che fa assomigliare queste scarpe a degli stivaletti bassi. Ecco perché tutti mi hanno fatto la stessa domanda. Ed è forse proprio questa caratteristica che le rende ancora più versatili delle già eclettiche scarpe da basket. Mano a mano che ci si avvicina diventa impossibile non notare la scritta Converse sia sulla parte posteriore della tomaia che sulla linguetta anteriore e allora tutti i dubbi si sciolgono.
Come abbinare le Converse con gli strappi
Ho scelto di abbinarle ad un look casual chic costituito da pantaloni a vita alta, un po’ larghi sulle gambe e stretti alla caviglia, e maglioncino in lana.
Ma la loro versatilità è tale che sono perfettamente abbinabili a qualsiasi altro look. Mi piacciono molto con i jeans, con i leggings e felpa lunga e anche con abiti corti, ma soprattutto lunghi. Insomma si tratta di quella particolare tipologia di scarpe che si adatta talmente bene a tutto che puoi tranquillamente rimandare qualunque decisione in fatto di abbinamenti. In pratica si tratta di magiche scarpe passe-partout, abbastanza rare da trovare quando parliamo di modelli comunque un po’ particolari. Unica nota dolente è che, come per tutte le scarpe dalla tomaia in stoffa, non si possono indossare sempre. Vanno infatti bene nelle stagioni intermedie, quando non fa troppo caldo e nemmeno troppo freddo. E sono assolutamente da evitare in caso di pioggia.
Come calzano le Converse con gli strappi
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Essendo pur sempre Converse All Star, seguono la stessa calzata del modello classico. Quindi se hai intenzione di acquistarle, ti consiglio di prendere il tuo numero abituale. Unica differenza, ho trovato questo modello di gran lunga più comodo dei classiconi. Nel senso che, rispetto alle normali Converse con i lacci, compreso il modello Platform che ho recensito proprio qui, queste non mi stringono troppo sulla parte anteriore del piede. Ho dedotto che il motivo fosse legato proprio all’allacciatura. Gli strappi infatti consentono di lasciare la pianta del piede più larga. Cosa impossibile da fare nei modelli allacciati con le stringhe perché se le allento mi sciaguatta il piede provocandomi vesciche. Quindi che dire, in sostanza le ho trovate molto più comode delle altre.
Se hai necessità di sapere altro su queste Converse con gli strappi oppure le hai anche tu e ti fa piacere condividere la tua esperienza con me, scrivimi una mail o contattami direttamente sui miei canali social.
A presto!
-S-
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Gen 30, 2020 | Home, must have, scarpe sportive, Tendenze
Le nuove Converse per la primavera estate 2020 mi hanno sorpresa. Ancor più del modello Platform che qualche mese fa ho fatto mio e del quale ti ho ampiamente parlato nella recensione che ho scritto. Però in verità a quei tempi mi ero già abituata all’idea di scarpe sportive con suola rialzata. Ma questa volta l’impatto è stato diverso. Forse ti sembrerà che alcune volte non abbia una vera opinione su tante scarpe di cui ti parlo nei miei articoli. Ne scrivo, te le mostro, ma non mi espongo esprimendo un parere assolutistico quando non sono convinta. Questo perché, mi è capitato diverse volte, un si o un no categorici si sono poi trasformati in breve tempo in un’opinione completamente diversa. La moda ci abitua a tutto e, anche se ci sono delle mode che proprio non mi piacciono e alle quali non mi sono ancora abituata, altre invece riescono a convincermi nel tempo. È così anche per te?
Nuove Converse per la primavera estate 2020
Ma torniamo a noi e a questi nuovi modelli firmati Converse. L’intera collezione colpisce subito. Scarpe bicolore, fantasie accese, stampe e loghi che si sovrappongono. Ma ci sono tre modelli in particolare che hanno attratto la mia attenzione. Il primo si chiama Lugged Chuck Taylor All Star ed è un bel mix intrigante tra il classico modello Chuck Taylor e degli stivaletti di fine anni ’90. Ti ricordi quegli stivaletti in tela con i lacci e la suola scanalata a carrarmato che probabilmente anche tu hai indossato qualche anno fa? Beh, visto che ho ricominciato a vederne in giro, presumo stiano tornando di moda e le Lugged Chuck Taylor mi sembrano perfettamente allineate ai tempi.
Altro nuovo modello degno di nota è il Run Star Hike High. La suola platform in stile Chunky Sneaker rende queste scarpe un po’ fuori dalle righe, ma solo perché ormai, da mezzo secolo, siamo abituati alla caratteristica forma delle classiche Converse e vederle storpiate ci fa storcere il naso, almeno all’inizio. Ecco perché appena le ho viste ho pensato ad un categorico e assoluto no, ma già dopo qualche secondo, il tempo di abituare la mente ad un cambiamento così importante, ho pensato le voglio.
L’ultimo modello che volevo segnalarti si chiama CPX70 High Top ed è una combinazione ben miscelata di diversi modelli Converse – One Star, ERX 260, Chuck Taylor e Pro Leather – per un risultato a mio parere decisamente futuristico e originale.
Queste sono le novità che mi hanno incuriosita di più per la prossima stagione. Ti piacciono?
A presto!
-S-
Giu 20, 2019 | Home, Tendenze
Le Converse Platform sembrano essere le sneaker perfette per chi vuol rimanere ginnica senza rinunciare a qualche centimetro in più sotto ai piedini. Certo, ultimamente non sono le uniche scarpe sportive ad aver subito questa trasformazione. Negli ultimi anni ne ho viste moltissime e sono sicura che non saranno sfuggite neanche a te. Ma cosa hanno di diverso le Converse Platform rispetto a tutti quei modelli di scarpe da ginnastica a cui sono stati appiccicati alla suola tre o quattro centimetri di plateau? Semplicemente che uniscono la moda all’ultimo grido di scarpe ginniche con suola rialzata ad uno styling classico che ormai conosciamo tutte. E che ci ha conquistato nei secoli dei secoli. Il connubio perfetto tra moda intramontabile e rinnovamento. Con ciò voglio tranquillizzarti affermando serenamente che, nonostante mi sia arresa al fascino delle Converse Platform, il mio amore per le Converse classiche non è affatto mutato. E sono certa che se sei una devota anche tu, questa predilezione non cambierà neanche per te.
Platform o flat: perché provare ad osare?
Da alcuni anni non possedevo più delle sneaker Converse perché, dopo averle cestinate a causa del logorio a cui le avevo costrette, mi ero obbligata, forzandomi, a fare senza. Devo ammettere che sono stati momenti difficili perché, parliamoci chiaro, le Converse rappresentano sempre la via d’uscita più schietta e semplice per tutte quelle occasioni in cui non sai cosa metterti ai piedi per restare comoda senza diventare troppo sportiva, soprattutto nelle mezze stagioni. Mai sneaker fu più azzeccata per abbinarci vestiti e/o gonne a corredare i look più femminili. E dopo anni di nenie e lamenti vari (tra me e me), mi sono decisa e poi intestardita ad acquistarne un altro paio. Ed è cosi che, per cambiare, ho voluto provare le Converse Platform e le ho acquistate qui*. Adesso ti racconterò delle smilitudini e contrari che ho trovato rispetto alle classiche acquistate qualche anno fa.
Converse Platform: cosa resta uguale e cambia rispetto alle Converse classiche
Come ti dicevo, erano alcuni anni che non acquistavo un paio di sneaker Converse e adesso che l’ho fatto voglio raccontarti quali sono le similitudini e le contrarietà che ho trovato.
Innanzitutto la prima incredibile differenza che ho notato acquistando le Converse Platform è che il mio piede pare essersi rimpicciolito. Infatti, nonostante la mia solita taglia 37, questa volta ho dovuto acquistare un 36.5. Non so spiegarmi questo cambiamento. Credo sia impossibile che il mio piede abbia subito una tale trasformazione. Ma siccome mezzo numero in più o in meno ci può stare, non so dirti se si è trattato di un cambio di numerazione da parte dell’azienda Converse o se sia stata solo una mia percezione di calzata.
In secondo luogo voglio parlarti della calzata stessa. Non ho trovato grandi differenze nel senso che i punti deboli sono rimasti deboli. Chi possiede delle Converse già da un po’ sa benissimo che i primi tempi non sono certo momenti di amore assoluto e indiscusso. Sono pur sempre scarpe in tela con profili in gomma e ciò comporta una certa durezza all’inizio. Io dico sempre che le Converse, così come altri tipi di calzature, vanno saputi dominare. Solo dopo potrai davvero amarli. Per quanto riguarda la comodità a livello della suola del piede, non ho niente da eccepire: per me sono adeguatamente comode, lo sono sempre state.
Adesso che dire, se non lasciare a te l’ultima parola. Che ne dici, ti piacciono?
A presto!
-S-
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Gen 22, 2018 | cultura, Home, must have, scarpe sportive, Tendenze
Le Converse All Star sono considerate le sneaker must have nell’armadio di donne, uomini e bambini. Chi di noi non le ha mai indossate o non le ha mai avute nel proprio armadio? Non esistono stagioni per le Converse All Star, così come non esistono mode che non le ripropongano di anno in anno.
Lo sapevi che le Converse All Star nascono come scarpe da basket? E soprattutto l’avresti mai detto che l’anno della loro nascita risale al lontano 1917? Eh già, proprio così! Fu proprio allora che l’azienda Converse Rubber Corporation, fondata nel 1908 e con sede in Massachusetts produsse per la prima volta un paio di Converse All Star. Prima di allora produceva stivali e calosce di gomma.
Qualche anno dopo, nel 1921 l’azienda propose alla star del basket dell’epoca di promuovere il suo marchio. Indovina come si chiamava l’atleta: Chuck Taylor! Il più famoso cestista degli anni Venti.
Le Converse All Star come le conosciamo noi
Cominciarono allora ad essere prodotte quelle che adesso sono le famosissime Converse All Star Chuck Taylor. Le riconosci subito perché, a parte la caratteristica forma, hanno il logo costituito da un tondo bianco con la scritta al suo interno.
Si dice che inizialmente esistesse solo il modello di colore nero e la classica punta bianca, ma c’è chi afferma che il primissimo modello fosse di colore rosso o addirittura marrone. Solo negli anni Sessanta vennero presentati anche altri colori.
Negli anni Settanta e Ottanta andavano molto di moda soprattutto nel mondo della musica rock. Successivamente il loro utilizzo si allargò alla massa. Anche negli anni Novanta le Converse All Star erano molto diffuse, anche perché il marchio decise di iniziare a produrre variazioni in termini di colore e materiali.
Adesso le puoi trovare di tutti i colori e le fantasie che vuoi, ma se proprio non riesci a trovare il colore o la fantasia che più ti piace, sul sito ufficiale, puoi anche personalizzarle, scegliendo non solo il colore o la fantasia della tomaia, ma adattando ai tuoi gusti anche linguetta, striscia sul tallone, fodera, lacci, occhielli, logo, gomma e punta. Più di così!
Puoi sbizzarrirti nell’abbinarle con svariati tipi di abbigliamento per essere sempre alla moda e avere un look molto street.
Dicono che il numero di Converse vendute nel mondo superi gli 800 milioni.
Quali sono le tue preferite?