Dic 9, 2020 | cultura, guida, Home, sandali, scarpe sportive, Stivali, tacchi, tronchetti
Che significato può avere sognare scarpe? A pensarci bene le scarpe non sono nella mia lista di sogni ricorrenti. Non me lo sarei mai aspettato da me, shoeaholic per definizione, portatrice sana di scarpe belle e sostenitrice convinta che gli outfit debbano essere costruiti partendo dalle scarpe. Ma nonostante ciò non credo di averle mai sognate. Sempre che i sogni ad occhi aperti non contino, naturalmente. Ultimamente però mi è venuta la curiosità di sapere cosa possa significare sognare scarpe e così mi sono messa ad indagare. Dopo diverse ricerche, ho deciso di condividere con te alcune delle cose che ho scoperto al riguardo.
Significato delle scarpe nei sogni
Le scarpe simboleggiano il contatto con la realtà, con il proprio ruolo sociale e con la propria filosofia di vita. In effetti, nella realtà, sono proprio loro che ci fanno sentire con i piedi per terra. Le scarpe proteggono i nostri piedi e ci permettono di camminare per raggiungere luoghi. Sono state, nei secoli, simbolo di uno status e sono in qualche modo anche legate all’immaginario sessuale. E nei sogni, si sa, tutto diventa impalpabile e offuscato. La realtà dell’inconscio prende vita e le immagini concrete si fondono e mischiano per assumere un valore del tutto simile al mondo reale, ma certamente interpretabile.
Infatti ci sono moltissime interpretazioni possibili e ogni sogno va considerato a sé perché certamente dipenderà dal contesto e dallo stato d’animo del periodo in cui ci troviamo. Perciò sarà impossibile poter analizzare tutte le varianti di sogno possibili, ma vedremo quelli che, a quanto pare, sono i più diffusi.
Interpretare le scarpe nei sogni
Sognare scarpe nuove
Significa che stai per affrontare un cambiamento importante nella tua vita. Che sia sentimentale o lavorativo, il cambiamento è dietro l’angolo e il tuo inconscio ti sta informando che sei pronta. Puoi fare la riprova analizzando come ti sentivi nel sogno. Provavi una sensazione di felicità, di gioia, di euforia?
Sognare di indossare scarpe belle, comode o con il tacco
E’ sintomo di una forte autostima e di benessere fisico e psicologico. Secondo la simbologia onirica significa che stai bene e ti senti a tuo agio così come sei.
Sognare di acquistare scarpe
Può significare che qualcosa sta per cambiare e sarai pronta ad affrontare nuove vie con le tue favolose scarpe nuove.
Sognare di perdere le scarpe o andare in giro senza scarpe
Questo tipo di sogno è di duplice interpretazione. Dipende dalle sensazioni che provavi durante quel sogno. Se sentivi di essere a tuo agio allora tutto assume una connotazione positiva. Fiducia in te stessa, forte autostima e positività descrivono al meglio questo particolare periodo. Al contrario, se la sensazione provata era di imbarazzo, difficoltà o insicurezza, forse c’è qualcosa che dovresti riguardare della tua vita in questo periodo.
Sognare scarpe troppo strette o troppo larghe
E’ segno di un disagio interiore e il tuo inconscio te lo sta facendo presente.
Ci sono poi moltissimi modi in cui si possono sognare le scarpe, ma tieni a mente che tutto dipende sempre dal tuo stato d’animo durante il sogno. Perciò non preoccuparti se alcune di queste interpretazioni non dovessero essere troppo positive. L’importante è come ti senti rispetto a quel sogno.
Cenerentola non sognava certo di calzare delle scomodissime scarpette di cristallo. Eppure cantava che i sogni son desideri di felicità e grazie a quelle scarpette ha incontrato il principe azzurro.
Hai mai sognato le scarpe?
A presto!
-S-
Nov 26, 2020 | cultura, guida, Home, rimedi, tacchi
In questo articolo ti parlerò di alluce valgo e rimedi per alleviare il dolore. Dopo aver visto nel dettaglio cos’è l’alluce valgo e quali sono i sintomi, scopriremo insieme quali sono i rimedi più efficaci.
Pur trattandosi di una patologia degenerativa non curabile, se non attraverso l’intervento chirurgico, ci sono dei rimedi che possono essere utili per alleviare il dolore nell’immediato e limitare il progredire della patologia. Tieni però sempre a mente che, per quanto possano dare sollievo, non rappresentano mai la cura definitiva.
Quando parliamo di salute è di fondamentale importanza accorgersi in tempo quando qualcosa non va. Dal momento che l’alluce valgo secondario può essere acquisito nel corso della vita a causa di fattori di predisposizione, come familiarità, lassità legamentosa o artrite reumatoide -ma questi sono solo alcuni esempi-, è sempre bene giocare d’anticipo e prendere precauzioni prima ancora che il quadro clinico si aggravi. Per questo motivo, prima di azzardare autodiagnosi senza averne le competenze, è importante rivolgersi ad un medico che sarà in grado di indirizzarti al meglio, anche attraverso un’analisi posturale plantare.
Analisi posturale plantare
L’analisi della postura plantare è il punto di partenza di ogni terapia correttiva che verrà poi messa in atto. Moltissime patologie del piede insorgono a causa di un appoggio sbagliato del piede durante l’atto della camminata. Dorsay utilizza uno strumento molto sofisticato, ovvero un podoscopio di ultima generazione, in grado di misurare la postura plantare attraverso l’elaborazione di un modello 3D per poter così identificare il problema e correggere l’errata postura. E la correzione posturale, ancor prima dell’intervento chirurgico, è la chiave di volta in grado di evitare l’insorgere nuovamente della patologia. In pratica correggere l’alluce valgo senza modificare la postura scorretta del piede aumenta di gran lunga la probabilità di recidive.
Alla luce di ciò, ecco qua i principali rimedi per alleviare -ma non curare- il dolore provocato dall’alluce valgo.
Alluce valgo e rimedi per alleviare il dolore
Plantari
È importante controllare l’appoggio plantare e di conseguenza tutta la postura in modo da poter eventualmente intervenire con dei plantari specifici. Certi controlli andrebbero fatti fin dall’infanzia nel caso di posture scorrette. Ma anche da adulti se cominciano ad insorgere sintomi fastidiosi. I plantari possono correggere la postura errata, tuttavia rappresentano un rimedio temporaneo e non risolutivo. Peraltro possono essere indossati solo con alcuni modelli di scarpe.
Tutori e cuscinetti
Esistono in commercio anche dei dispositivi, ovvero i tutori, in grado di ridurre il dolore causato dall’alluce valgo. Si possono utilizzare durante la notte, quando i piedi sono a riposo, per mantenere le articolazioni allineate nella corretta posizione. Anche i cuscinetti hanno la stessa funzione e possono essere utilizzati anche durante la deambulazione. Entrambi questi presidi alleviano il dolore, ma non risolvono la patologia. Perciò, una volta tolti, il dolore si ripresenta.
Massaggi o impacchi freddi
Puoi farti eseguire dei massaggi per alleviare il dolore provocato dall’alluce valgo. È consigliabile utilizzare degli oli essenziali e compiere movimenti circolari al di sotto dell’articolazione interessata. Oppure puoi eseguire un massaggio in autonomia con un oggetto tondeggiante, ad esempio una pallina da tennis, da far roteare tra la pianta del piede e una superficie dura. Quando il dolore è molto forte, oltre ai massaggi puoi fare degli impacchi con il ghiaccio.
Esercizi e camminare a piedi nudi
Eseguire degli esercizi fisioterapici aiuta a migliorare la mobilità e le prestazioni delle articolazioni. Mantenere le dita dei piedi allenate ne potenzia la muscolatura e migliora la flessibilità delle articolazioni. Un esercizio utile è quello di utilizzare le dita dei piedi per recuperare dei piccoli oggetti leggeri. Oppure semplicemente fletterle ed estenderle o fare stretching. Anche camminare a piedi nudi è molto utile per fortificarne i muscoli.
Calzature
Da sempre ho sentito dire che l’alluce valgo è strettamente legato all’utilizzo delle scarpe con il tacco. Ma in verità non è così. Infatti le scarpe sbagliate possono eventualmente peggiorare l’appoggio plantare e creare problemi posturali, ma non rappresentano la causa principale dell’alluce valgo.
Non esistono delle vere e proprie calzature specifiche, ma possiamo tener conto di alcuni accorgimenti quando dobbiamo scegliere le scarpe. Ad esempio non indossare i tacchi e scegliere delle scarpe a pianta larga.
Farmaci
Farmaci analgesici e antinfiammatori alleviano il dolore provocato dall’alluce valgo. Ma è fondamentale parlarne sempre con un medico prima di assumere qualunque medicinale.
Sicuramente è sempre meglio evitare tutte quelle situazioni di particolare stress per il piede affetto da alluce valgo, come ad esempio stare in piedi o camminare per molte ore consecutive.
Certamente tutti questi rimedi ti aiuteranno ad alleviare i sintomi fastidiosi che l’alluce valgo porta con sè, senza provocare ulteriore danni. Ma nessuno di questi riuscirà a curare la patologia. Quando la situazione si aggrava l’unica soluzione è intervenire chirurgicamente. Ma di questo ne parlerò nel prossimo articolo. Quindi resta connessa per conoscere tutto ciò che c’è da sapere sulla chirurgia dell’alluce valgo. Se hai domande o semplicemente vuoi raccontarmi la tua esperienza, sono a tua completa disposizione. Se preferisci contattare direttamente Dorsay, la clinica ortopedica specializzata nell’operare le principali patologie del piede, puoi chiamare il numero verde 800 200 868.
A presto!
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Nov 13, 2020 | guida, Home, must have, tacchi, Tendenze
Ti avevo già parlato della mia mania per le scarpe rosse e perché acquistarle, un must have dal duplice significato e che, a quanto pare, non passa mai di moda. Ti avevo mostrato i miei allora nuovissimi stivaletti e avevamo parlato di come abbinarli. Dal quel momento il mio armadio delle scarpe ha cominciato a svuotarsi. e ho deciso di eliminare tutte quelle scarpe che per un motivo o per l’altro non indossavo più, per fare spazio a nuovi acquisti, decisamente più consapevoli e più adatti al mio mood attuale. Purtroppo ho dovuto eliminare anche gli stivali e le décolleté rosse che avevo perché li avevo usati talmente tanto che non erano più portabili nemmeno dopo svariate riparazioni del calzolaio. Ed è così che ho iniziato a sentire la mancanza di un paio di decollete rosse – agli stivaletti ci tengo come non mai e sono ancora li nella mia scarpiera -.
Significati delle scarpe rosse
Come ho detto, alle scarpe rosse vengono attribuiti tantissimi significati. Simbolo della lotta contro il femminicidio, ma anche potere, passione, amore. Quando è così, conviene prendere quello che ci fa più comodo tralasciando tutti gli altri che sentiamo non appartenerci. Credo che in molte situazioni sia assolutamente deleterio e improduttivo il voler attribuire una spiegazione razionale sempre a tutto. Qualche volta dovremmo prendere le cose semplicemente come stanno: ho voglia di calzare un bel paio di scarpe rosse e me le metto. Punto. Questo non significa doversi sentire per forza eccentriche, alla ricerca di qualcosa in particolare e in generale essere categorizzate come “quelle che”. E non c’è bisogno di un Red Carpet o di essere Victoria Beckham per sfoggiare ai piedi un colore eccentrico. Un po’ come la faccenda dello smalto rosso e delle scarpe leopardate.
Le mie nuove scarpe color vermiglio lucide
E quindi ho appena acquistato online un paio di scarpe rosse che più rosse non si può. E ho voluto esagerare anche con il tacco. Ho già in mente come abbinarle e spero di potertele mostrare presto. L’inverno non è la stagione ideale per me per calzare le décolleté, ma giuro che cercherò di essere più audace e non badare troppo alle mie convinzioni. E pensare che fino a qualche anno fa non uscivo di casa se non indossavo almeno otto centimetri di tacchi sotto ai piedi. Nel frattempo cercherò di rimediare con gli stivali a tacco alto.
A presto!
-S-
Ott 22, 2020 | Home, must have, Stivali, tacchi, Tendenze
Cuissardes, Over The Knee o semplicemente stivali alti sopra il ginocchio. Chiamali come vuoi, ma sappi che questo modello di calzature ti verrà in aiuto per tutto l’inverno. Ormai è da qualche anno che sentiamo parlare di questi stivali alti sopra il ginocchio e penso che anche le più scettiche -come lo sono stata anch’io- abbiano finalmente smentito il luogo comune che per molto tempo ha associato lo stivale alto alla volgarità. In effetti fino a qualche anno fa i cuissardes facevano subito Pretty Woman sulla Walk Of Fame. Per fortuna in epoca moderna è più facile sfatare i falsi miti e scegliere di indossare quello che ci pare.
Cuissardes 2020: a cosa non abbinarli
Ho preferito partire da qui. In realtà avevo già scritto tutto l’articolo, ma poi ho deciso di cambiare l’ordine dei paragrafi e cominciare da quello più breve. Per farti capire la portabilità di queste calzature, forse ti sarà più utile sapere quando sarebbe meglio optare per altre scelte. Ma solo perché in quest’epoca abbiamo così tanti modelli di scarpe a disposizione che sarebbe inutile incaponirsi con un unico tipo. A tal proposito mi permetto di consigliarti la lettura dell’articolo in cui ti racconto di come le signore del 1800 potevano scegliere solo tra pochi modelli di scarpe. Per fortuna nel 2020 non abbiamo di questi problemi. Perciò le uniche occasioni in cui potresti preferire di calzare altre tipologie di scarpe diverse dagli stivali alti, potrebbero essere le occasioni più formali -ci sono le magnifiche décolleté per quelle- o con abiti che starebbero decisamente meglio con altre tipologie di calzature, come ad esempio i tailleur eleganti. Ma come ti ho detto, solo perché abbiamo a disposizione talmente tanti modelli che sarebbe bene sfruttarli tutti. No tassativo con i pantaloni della tuta da ginnastica, a meno che non si tratti di quei pantaloni un po’ morbidini in tessuto scivoloso/elegante.
Stivali alti sopra il ginocchio: con cosa abbinarli
D’accordo, qualche volta posso esagerare nel raccontare le cose, un po’ in stile Big Fish, ma non è questo il caso. Infatti gli stivali alti sopra il ginocchio possono essere indossati praticamente con tutto. E, ti dirò di più, saranno proprio loro a salvarti dal freddo ghiaccio dell’inverno. Con abiti -corti o lunghi-, gonne -che siano mini o longuette – oppure jeans, leggings o pantapalazzo, l’unico limite sarà solo il tuo gusto personale.
Hai già scelto i tuoi prossimi stivali sopra il ginocchio?
A presto!
-S-
Set 21, 2020 | Anfibi, ballerine, Home, must have, sandali, scarpe sportive, Stivali, tacchi, Tendenze, tronchetti
Ahimè, l’estate sta finendo, l’autunno è già alle porte ed è tempo di pensare ai colori scarpe per l’autunno inverno 2020 2021. Potrebbe sembrare la strofa di una nuova canzone, ma non lo è. Per questo ho deciso di portarti avanti e guidarti nel fantastico mondo dei trend di stagione per quanto riguarda il mondo delle calzature. Così, quando il caldo estivo lascerà spazio ai primi cambiamenti repentini di temperatura, sarai super preparata. E non dimenticare che quello sarà il segnale per iniziare a dedicarti allo shopping autunnale.
Aquazzura
Colori scarpe autunno inverno 2020 2021
Bianco, marrone in tutte le sue sfumature, rosso scuro tendente al bordeaux sono solo alcune delle tendenze che ci aspettano. E non solo per quanto riguarda le scarpe. Non mancheranno il verde, il rosa e il classico nero che da sempre si rivela essere la prima scelta, sia in fatto di outfit che di calzature. E allora, visto che anche quest’anno la moda ci offre la possibilità di scegliere tra più e diversi colori, perché non provare a resistere al fascino del nero?! Tranquilla, non sentirti in imbarazzo nel rispondere. E’ una domanda che rivolgo a te, ma che pongo anche a me stessa, perché si sa che a dare consigli agli altri siamo sempre più bravi che darli a noi stessi. E anch’io se posso scegliere tra mille colori, alla fine trovo sempre scuse per tornare al solito nero, soprattutto per quanto riguarda gli stivali.
Aeyde
Miista
Anche se in verità a mia discolpa custodisco ancora gli stivali rosa low-cost acquistati un paio di anni fa, a ricordarmi che qualche volta osare con i colori e rendersi fuori schema può essere divertente.
Alexander McQueen
Bottega Veneta
Giuseppe Zanotti
Manu Atelier
Marni
P448
Proenza Schouler
Saint Laurent
The Row
Valentino Garavani
Dolce & Gabbana
Max Mara
Miista
Prada
The Row
By Far
Jimmy Choo
Malone Souliers
Sergio Rossi
Stuart Weitzman
Valentino Garavani
Tutti i modelli
Ma quali saranno i modelli che troveremo presto nelle vetrine? La moda ci accompagnerà gradualmente verso l’ineluttabile diminuzione delle temperature. Quindi inizieremo col trovare modelli per la mezza stagione, come sneaker, sandali da portare con calzini e collant e le immancabili décolleté. Continueremo poi con stivaletti e stivali sempre più pesanti e coprenti.
Alberta Ferretti
Kalda
Lanvin
Manu Atelier
Paris Texas
Sergio Rossi
Alexandre Vauthier
Les Petits Joueurs
Hai già scelto il tuo prossimo acquisto?
A presto!
-S-
Set 17, 2020 | collaborazione, cultura, rimedi, tacchi
Quante volte avrai sentito parlare di alluce valgo! Io moltissime e sempre con un certo timore.
Così ho deciso di approfondire l’argomento dedicando a questa patologia un articolo focus al mese per i prossimi mesi. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al sostegno di Dorsay, la clinica specializzata nell’operare le principali patologie del piede, con la quale è nata una collaborazione volta a far conoscere tutte le nuove metodologie con le quali è possibile finalmente giungere ad una soluzione. Quindi, se hai dubbi o domande al riguardo, questo è il momento per chiedere tutto ciò che avresti sempre voluto sapere.
Ma partiamo dall’inizio, ovvero con la spiegazione di questa patologia della quale troppe volte abbiamo sentito parlare, anche in maniera errata.
Alluce valgo: cos’è, come viene e perché
L’alluce valgo è una delle patologie del piede più diffuse. Si tratta sostanzialmente di una deformazione del piede costituita da una progressiva deviazione dell’alluce verso le altre dita. La testa del primo metatarso del primo dito piano piano si allontana dalle altre dando luogo alla formazione della caratteristica “cipolla” o “patata”, ovvero la sporgenza alla base dell’alluce. Solitamente questa protuberanza è associata ad un’infiammazione della borsa sierosa, ovvero una piccola sacca che si trova proprio in prossimità dell’alluce, contenente il liquido sinoviale la cui funzione è quella di ridurre l’attrito durante lo sfregamento dei tessuti. Questa inclinazione progressiva dell’alluce determina nel tempo una reazione a catena che porta ad una deviazione verso l’esterno anche delle altre dita del piede.
In molti casi questo può causare dolore da lieve ad intenso, oltre ad un inestetismo che può portare a non indossare più le scarpe aperte.
Alluce valgo e miti da sfatare
Immagino che anche tu troppo spesso abbia sentito dire che questa patologia insorga principalmente a causa di scarpe troppo strette o scomode. Ricordo ancora la signora anziana vicina di casa di quando ero bambina che mi vedeva girare per casa con le scarpe col tacco di mia madre e preannunciava la sciagura dell’alluce valgo di li a pochi anni. Ma è passato qualche decennio e di alluce valgo nemmeno l’ombra. Anche se non nego che un po’ di trauma ci sia stato perché ogni volta che avverto un piccolo dolorino proprio in quel punto, la prima cosa a cui penso è alla profezia della vicina di casa.
Perché viene?
Togliamoci dalla testa che l’alluce valgo sia provocato dall’utilizzo dei nostri amati tacchi. È quello che mi ripeto da anni come un mantra ed anche ciò che la medicina ci insegna.
L’alluce valgo può insorgere per diversi motivi:
- Congeniti: in questo caso si parla di alluce valgo primitivo o idiopatico. Deriva da patologie congenite e può essere presente fin dalla nascita a causa di un metatarso varo, situazione nella quale il piede è deviato verso l’interno e il basso;
- Di familiarità: ovvero ereditato da un parente che presenta questa patologia. In questo caso parliamo di alluce valgo secondario e può insorgere durante il corso della vita;
- Fattori predisponenti: oltre alla familiarità possono esserci delle cause acquisite come ad esempio l’artrite reumatoide o una lassità legamentosa, congenita o autoimmune, di alcune strutture che interessano il piede e la caviglia. Queste patologie possono dar luogo ad alterazioni dell’appoggio plantare con conseguenti deficit posturali. In questi casi il piede cercherà di compensare gli squilibri con l’allargamento dell’avampiede e la conseguente formazione dell’alluce valgo.
Alla luce di tutto ciò diventa molto più chiaro che non sono i tacchi a provocare questa patologia. Va da se che in alcuni casi possono peggiorare l’appoggio plantare e di conseguenza la postura, ma non sono loro la causa principale dell’alluce valgo. Questo spiega anche il perché, pur essendo un problema principalmente femminile, gli uomini non ne siano comunque esenti.
Adesso che ti ho svelato tutte queste cose sull’alluce valgo, puoi correre a calzare le tue meravigliose scarpe con il tacco. Almeno fino alla prossima puntata, in cui ti racconterò altri dettagli che ti saranno utili. Resta connessa!
Nel frattempo se hai bisogno di chiarire qualsiasi dubbio o curiosità puoi contattare direttamente la Clinica Dorsay cliccando qui o chiamando il numero verde 800 200 868.
A presto !
-S-
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