Nelle ultime settimane sono stata bombardata di pubblicità sulle nuovissime Nike Air Max 97, che in realtà la mia generazione ha sempre chiamato Nike Air Max Silver. Sono sempre bellissime! Come la prima volta che le ho viste. Non posso proprio non raccontarti di questo grande amore.
Una storia d’amore lunga 21 anni
Era il 1997 quando le Nike Air Max 97 fecero capolino sul mercato ed io ero appena una ragazzina. Ma già le amai. Fu solo nel lontano 2001, dopo aver messo da parte un bel po’ di soldini, che riuscii a comprarmele. Poi ditemi che non ero folle. Ma volevo le Nike Air Max Silver a tutti i costi. E accidenti se costavano! Tra l’altro era il periodo in cui l’Italia era appena entrata nell’Euro e quindi facevamo ancora i conti in Lire. Ero talmente innamorata di quelle scarpe che ho addirittura una foto originale dell’epoca.
Te lo dico che con la fissa per le scarpe ci sono nata! Ma era anche il periodo in cui andava di moda ciabattare con le scarpe da ginnastica e quindi, per essere sicura di poterlo fare, le comprai di un numero più grande. La verità è che non riuscivo a camminarci! Prova ad immaginare di avere ai piedi un paio di scarpe di un numero più grande, da portare rigorosamente slacciate. Un’impresa epica riuscire a camminarci! In più mettiamoci il fatto che mi son sempre sentita impacciata con le scarpe da ginnastica. Insomma, per fartela breve, le regalai a mia sorella che decise di lavare in lavatrice l’equivalente in scarpe di 327.229,63 Lire (vengono i brividi solo a penarci). Ma fin qui tutto bene. Se non che, messe in giardino sotto al sole ad asciugare (altro sacrilegio), qualcuno decise di portarsele a casa propria. Fine della storia triste delle mie Nike Air Max Silver.
Ti è piaciuta? A me no. Almeno ho capito cosa significa acquistare consapevolmente.
Le Nike Air Max Silver quest’anno festeggeranno i 21 anni. Diventano praticamente maggiorenni a tutti gli effetti e niente, sono sempre fighe.
Storia
Nel 1997 le Nike Air Max 97 vennero introdotte sul mercato e divennero in poco tempo un must have nell’armadio di giovani ragazzi e ragazze che volevano essere al passo coi tempi e con la moda del momento. Erano il modello di punta della Nike e dove ti giravi e giravi potevi vederle ai piedi di molti, ma non di tutti. Infatti rappresentavano uno status symbol: il simbolo dell’essere davvero fighi.
Disegnate da Christian Tresser, la leggenda vuole che si fosse ispirato ai treni dell’alta velocità giapponesi, a forma di proiettile. Sono state le prime sneaker ad avere un unico cuscinetto d’aria lungo la suola e ad avere la tomaia di un materiale riflettente argentato. Sappi che erano adatte anche a fare ginnastica. Anzi! Se ci facevi ginnastica anziché indossarle solo per rivestirti, eri considerato ancora più figo. I trentenni mi capiranno.
Hai avuto anche te un paio di Nike Air Max Silver? Anche tu l’hai desiderate a lungo come me? Oggi le varianti di colori si sprecano, ma sono sicura che continueremo comunque a chiamarle Silver.