Moon Boot: gli scarponi doposci festeggiano cinquant’anni

Moon Boot: gli scarponi doposci festeggiano cinquant’anni

I Moon Boot, gli scarponi doposci per antonomasia, festeggiano nel 2019 i cinquant’anni dalla loro nascita. Sarà un caso se il 1969 è stato anche l’anno in cui la missione spaziale Apollo 11 rese possibile il primo allunaggio umano?
La somiglianza tra gli scarponi utilizzati dagli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin e i Moon Boot è palese. Infatti fu proprio lo sbarco dell’uomo sulla Luna ad ispirare Giancarlo Zanatta per la creazione degli scarponi Moon Boot. Il nome stesso non lascia certo alcun dubbio.

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La nuova capsule collection di Moon Boot

In occasione di Pitti Uomo 95 è stata lanciata la capsule collection celebrativa di questo importante compleanno.
La capsule collection sarà in vendita a partire da settembre 2019 e sarà composta da dodici modelli, dai prezzi più o meno accessibili.
Tra i vari modelli presentati, salta all’occhio una versione extra luxury di questi famosissimi scarponi doposci, ovvero la versione completamente tempestata di Swarovsky, disponibile sia a gambale alto (3.000 Euro) che a gambale basso (2.500 Euro).
Pare ci saranno anche altre importanti novità che verranno svelate al mondo molto presto.

In passato sono state molte le collaborazioni tra Moon Boot e altre famose case di moda come Armani, Monclear e Jimmy Choo che hanno contribuito a diffondere questi doposci, non solo sulle vette più innevate, ma anche nei centri cittadini dalle temperature decisamente più umane.

Moon Boot, i doposci intramontabili

Alcune calzature hanno la capacità di essere tramandate di generazione in generazione sfidando il tempo che passa e senza invecchiare di un solo giorno. Penso proprio che i Moon Boot siano una di quelle. In cantina o in soffitta son quasi certa che ne troverai almeno un paio appartenuti a tua sorella maggiore, a tuo padre o tua madre. Pensa che fortuna se tra tutti dovessi trovare proprio il tuo numero! A me è successo davvero e non ho riscontrato nessun segno di deterioramento nonostante fossero stati dimenticati in cantina da qualche decennio. Lo dico sempre che bisognerebbe non buttare mai via le scarpe!

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Esposti anche al MOMA, il Museum of Modern Art di New York, i Moon Boot rappresentano il prestigio del Made in Italy in tutto il mondo.

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Adesso ho una domanda per te: hai mai capito qual è il piede destro e il piede sinistro?

A presto!
-S-

*Link di affiliazione. Significa che, in qualità di Affiliato Amazon, io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati attraverso i link che inserisco. I prezzi dei prodotti non cambiano.

Le scarpe di Tamara Mellon

Le scarpe di Tamara Mellon

Quest’anno mi sono voluta regalare ben due paia di scarpe di Tamara Mellon. Si, forse ho esagerato, ma appena le ho viste non ho potuto resistere. Te ne parlerò presto qui sul blog. Nel frattempo ti anticipo che si tratta di un paio di stivaletti rossi con tacco alto e un paio di stivali alti al ginocchio con un tacco davvero particolare. Non vedo l’ora di fartele vedere!

Tamara Mellon è un imprenditrice londinese, che spesso viene associata al nome di Jimmy Choo. In realtà ne è stata proprietaria fino al 2012, anno in cui ha deciso di abbandonare il brand da lei creato per dare vita alla propria linea di scarpe.

Sul sito ufficiale di Tamara si percepisce tutta la consapevolezza e l’autorità che ci si aspetta da una donna del suo calibro. Promette di farci dimenticare le scarpe carissime capaci di mettere a dura prova i nostri conti in banca. Tutto questo grazie alle collaborazioni che è riuscita ad instaurare con calzaturifici italiani a conduzione familiare.

La formula del successo di questo brand

Ma forse la vera formula del successo è dovuta alla produzione e alla vendita contemporanea ed esclusivamente online. In pratica la produzione viene così gestita: se un certo modello riceve un riscontro positivo attraverso i canali in rete, allora viene iniziata la produzione. Solitamente viene utilizzato Instagram come canale di comunicazione e viene prodotto solo quello che piace al pubblico.
Sostanzialmente la produzione avviene a prodotto già venduto. Una strategia fantastica capace di abbattere davvero i prezzi di vendita in quanto non sono presenti rivenditori, né magazzini da gestire. Tamara Mellon afferma che le sue scarpe arrivano a costare fino al 50% in meno rispetto ad altri famosissimi brand. E considerando che i prezzi sono comunque di fascia alta, la domanda sorge spontanea: quanto costerebbero in realtà le scarpe di Tamara Mellon senza tutti gli abbattimenti dei costi di cui sopra? Ma andiamo avanti…

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550 Euro

Un’altra delle caratteristiche di questo brand è che non segue le stagioni in maniera canonica come la moda ci ha insegnato. Ma ogni mese viene proposta una novità. Infatti ogni anno vengono presentate quattro collezioni, ciascuna delle quali è suddivisa a sua volta in tre parti. Un’altra geniale trovata per noi shoeaholic. Inoltre lo staff è composto da quasi tutte donne (è presente un solo uomo).
Al centro dell’universo di Tamara Mellon c’è sempre stata la donna, che lei celebra attraverso la progettazione delle sue scarpe.
Le scarpe di Tamara Mellon, come lei stessa dichiara, sono progettate per evolverci da semplici a chic in un secondo, giusto il tempo di infilarle ai piedi.

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625 Euro

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795 Euro

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450 Euro

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895 Euro

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595 Euro

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525 Euro

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475 Euro

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475 Euro

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550 Euro

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1695 Euro

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895 Euro

Che ne pensi, ti piacciono? Se ti ho incuriosito ricordati di tenere sott’occhio il sito perché, come ti dicevo, ogni mese ci sono novità.

A presto!
-S-

Le scarpe di Charlotte Olympia: lo stile delle dive di Hollywood

Le scarpe di Charlotte Olympia: lo stile delle dive di Hollywood

Le scarpe di Charlotte Olympia sono delle vere creazioni di stile. Mi avrai sentito dire queste parole davvero molte volte, ma, anche in questo caso, non potrei attribuire aggettivi diversi a queste piccole opere d’arte.
Charlotte Olympia è il nome del brand dell’omonima stilista. Classe 1981, ha studiato a Londra, ma ha preso ispirazione dal mondo Hollywoodiano degli anni ’40 e ’50. Lei stessa sembra una diva di quegli anni.
Le sue creazioni spaziano dai tacchi vertiginosi, eccentrici e molto costruiti, alle ballerine minimaliste. Ma niente è lasciato al caso. Il suo stile unico e inconfondibile ti farà subito prendere una posizione in merito a questo brand. O le ami o le odi.
Le scarpe di Charlotte Olympia vengono prodotte in Toscana vicino a Firenze. Il distretto calzaturiero per eccellenza insieme a quello delle Marche.
Charlotte Olympia, ogni anno, affianca piccole collezioni a quelle già esistenti e ai modelli continuativi.
Le sue creazioni sono iper femminili, glamour e ironiche allo stesso tempo. Oltre alle scarpe, il brand propone anche accessori di lusso, come borse, zaini e piccola pelletteria.
Tra i suoi modelli più famosi è bene rammentare il Dolly, con il plateau chiamato “Island”. Un classico, ormai divenuto storico del brand Charlotte Olympia. Si tratta di decollété dal tacco vertiginoso, impreziosite e rese ancora più alte da un plateau metallico decisamente particolare.

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Dolly, 595 Euro

Le ballerine e slip-on Kitty, che richiamano la forma di un gattino e che sono presenti anche nella versione bambino.

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Kitty Flats, 395 Euro

Infine la clutch Pandora in plexiglas, una borse decisamente fuori dal comune.

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Pandora Loves Shoes, 785 Euro

Nelle collezioni di scarpe di Charlotte Olympia non mancano mai stampe animalier, colori accesi e uno stile iper femminile e glamour. Son proprio questi tre elementi a renderle riconoscibili da lontano.

Anche per la primavera/estate 2019 non si smentisce e colori, plateau e tocchi metallici continuano a prevalere.

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Paloma, 695 Euro

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Peaceful Kitty, 420 Euro

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Rochelle, 650 Euro

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Party Flats, 485 Euro

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Romy, 620 Euro

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Blake, 595 Euro

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Patsy, 495 Euro

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Drew, 470 Euro

Pensi che potresti acquistare un paio di scarpe di Charlotte Olympia?

A presto!

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Vans: le scarpe da skateboarder più famose

Vans: le scarpe da skateboarder più famose

Alzi la mano chi non ha mai posseduto un paio di scarpe Vans! La alzo anche io. Però, anche se, come me, non le hai mai possedute, sono sicura che ne avrai certamente sentito parlare. E soprattutto ne avrai viste tantissime ai piedi di ragazzi e ragazzine. Si, perchè le Vans sono ancora oggi considerate le scarpe dei giovani (non che le altre siano da vecchi, intendiamoci).
Da oltre 52 anni queste scarpe sono ancora sulla cresta dell’onda.

Vans: le scarpe da skateboarder più famose

L’azienda nasce nel 1966 grazie alla passione di Paul e Jim, i fratelli Van Doren. In particolare Paul, che da giovane non aveva voglia di studiare, fu costretto dalla madre a trovarsi un lavoretto in un’azienda di scarpe vicino a casa. Grazie alla gavetta, ma pur sempre In età giovanissima il ragazzo diventò responsabile dell’azienda e dopo qualche mese decise di aprire una piccola azienda di scarpe tutta sua.
Inizialmente le scarpe venivano fabbricate e vendute direttamente al pubblico ad un prezzo che oggi fa sorridere, ovvero tra i 2,5 e i 5 dollari a paio. Negli anni ’60, 2,5 dollari corrispondevano a circa 1.500 Lire. Più o meno 15,80 Euro di oggi. Invece 5 dollari corrispondevano a 3124 lire, l’equivalente di 31,60 Euro (considerando l’inflazione!). In pratica le scarpe Vans venivano prodotte su ordinazione e i modelli erano soltanto tre.
Durante gli anni ’70 ci fu un boom di crescita: più di 70 negozi sparsi per tutta la California.
Tutto andò bene fino agli anni ’80, momento in cui l’azienda cominciò la sua ascesa, fino al 1984, in cui, in seguito a bancarotta i fratelli Van Doren la vendettero alle banche. Solo nei primi anni 2000 l’azienda Vans ha rivisto la luce.

Vans: segni caratteristici

Sicuramente i segni più caratteristici delle Vans sono l’iconica striscia laterale, rigorosamente bianca e la fantasia a scacchi. (foto)
I modelli di punta sono quattro e sono anche i più classici:

Vans Era

Disegnate nel 1976, divennero ben presto le scarpe preferite dagli skateboarder, grazie al colletto imbottito e alle diverse combinazioni di colori.

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Era. A partire da Euro 70.

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Era. A partire da Euro 70.

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Era. A partire da Euro 70.

Vans Old Skool

Nascono nel 1977 e furono le prime scarpe da skate costruite con vari strati di pelle per garantirne la durata e la resistenza nel tempo. La famosa striscia bianca sul lato esterno venne inizialmente disegnata da Paul come uno scarabocchio casuale. Oggi è il segno di riconoscimento delle scarpe Vans, la “striscia jazz”.

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Old Skool Euro 90

Vans Slip-On

Anch’esse introdotte nel 1977 disegnate in collaborazione con skateboarder e appassionati di BMX.

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Euro 65

Vans SK8-Hi

Introdotte nel 1978, furono un’ulteriore evoluzione dei modelli precedenti. Infatti, essendo più alte, proteggevano le osse della caviglia.

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Euro 85

Oggi è possibile trovare le scarpe Vans in tutti i colori e fantasie possibili. Inoltre sul sito è possibile anche customizzare la propria scarpe ideale. Io ci ho provato!

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Vi piacciono le Vans?
A presto!
-S-

Scarpe colorate: la cromoterapia ai tuoi piedi

Scarpe colorate: la cromoterapia ai tuoi piedi

Lo sapevi che scegliere delle scarpe colorate può avere un effetto positivo sul nostro stato d’animo? Di recente mi sono imbattuta nella lettura di un articolo molto interessante che parlava di cromoterapia. Ovvero una medicina alternativa che utilizza i colori come terapia per curare. L’influenza dei colori sul nostro umore lo trovo un argomento decisamente interessante.
Ti avevo già parlato del Cerchio di Itten, un vero e proprio disco cromatico che permette di capire la correlazione tra i vari colori. Oggi invece ti voglio spiegare il significato di questi colori e raccontarti come la scelta giusta possa influire sulla mente.

Il nostro cervello è una macchina perfetta che produce tutta una serie di sostanze in grado di far funzionare perfettamente tutto il sistema corpo-mente. Tutto è collegato in una visione che viene definita olistica. Ovvero il nostro organismo non è la semplice somma delle parti che lo compongono, ma una totalità ad essa superiore. Detto così sembra un po’ riduttivo, ma non voglio annoiarti con la fisiologia del sistema nervoso. Ti basterà sapere che scegliere delle scarpe colorate anziché nere potrà davvero cambiarti la giornata!

Scarpe colorate: i toni caldi

I toni caldi come il rosso, l’arancione e il giallo, hanno la capacità di migliorare il tono muscolare, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Sono colori molto stimolanti che risvegliano l’allegria e la passione. Ovviamente tutto ciò va ad influenzare anche il nostro stato d’animo in maniera positiva.

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L’Autre Chose 259.99 Euro

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Joshua Sanders 324.99 Euro

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A.S. 98 169.99 Euro

Scarpe colorate: i toni freddi

Il blu, il verde, il malva (a metà tra il lilla e il lavanda), riducono la frequenza respiratoria, ma anche quella arteriosa e cardiaca facilitando il rilassamento e la concentrazione. Hanno forti proprietà calmanti ed equilibranti e riducono l’agitazione. Questo andrà ad influire sulla creatività e sulla nostra espressione artistica.

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Guess 155 Euro

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Kennel-Schmenger 214.99 Euro

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Evita 170 Euro

Scegliere le scarpe colorate in base allo stato d’animo

E così, dopo la lettura di questo articolo, ogni mattina non solo dovrai scegliere il modello adeguato alla situazione, l’altezza del tacco giusto per affrontare la giornata, il colore appropriato al tuo outfit, ma anche il colore giusto in base al tuo umore. Spero di non averti complicato ulteriormente la vita. Il lato positivo è che ti basterà dare uno sguardo alle tue scarpe per tornare di buon umore in caso di giornata stressante.

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Nike 189.99 Euro

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Kat Maconie 305 Euro

 

Di che colore comprerai le tue prossime scarpe?

A presto

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Le scarpe della regina Elisabetta: oltre 50 anni di stile

Le scarpe della regina Elisabetta: oltre 50 anni di stile

Le scarpe della regina Elisabetta sono le stesse da oltre 50 anni! L’avresti mai detto? Considerata icona di style rigorosamente British, Elisabetta calza ai piedi delle scarpe realizzate a Kensington da calzolai italiani, Anello&Davide.
Le scarpe della regina Elisabetta vengono realizzate a mano da un team di quattro artigiani che si occupano di scegliere i pellami, tagliarli, cucirli e rinforzarli e infine di aggiungere la suola. Inutile dirti che queste scarpe sono fatte su misura a partire da una forma in legno che ricalca esattamente l’anatomia del piede della regina.
Ogni paio di queste scarpe costa all’incirca 1000 Euro, ma Elisabetta nota al mondo anche per la sua parsimonia, le indossa per anni, facendo risuolare anche i tacchi quando necessario.

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I colori delle scarpe della regina Elisabetta sono i classici nero, beige e bianco, in pelle o vernice. Quando era più giovane indossava tacchi leggermente più alti e affusolati e anche se nel tempo l’altezza si è gradualmente ridotta in maniera proporzionale all’età, il modello delle scarpe indossate dalla regina Elisabetta è rimasto sempre lo stesso da decenni.

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1969

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1975

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1996

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2004

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2012

Le scarpe vengono prima testate

La leggenda vuole che, un volta pronte, le scarpe delle regina Elisabetta vengano indossate da un membro del suo staff, rigorosamente con lo stesso numero di piede, per renderle ancora più morbide e confortevoli. Questa figura, soprannominata Cenerentola, ma solo per l’occasione, cammina per ore e ore con le scarpe reali ai piedi, indossando calzini di cotone beige. Le è permesso camminare esclusivamente su tappeti per non sciuparne la suola, ma viene fatta anche una prova all’esterno per assicurarsi che non siano scivolose.

La cura delle scarpe della regina Elisabetta

Infine, una volta indossate, le scarpe vengono pulite, lucidate e arieggiate per essere poi conservate singolarmente in sacchetti di seta o cotone.

Anello & Davide: fornitore ufficiale di scarpe della regina Elisabetta

L’azienda fondata nel 1922 produceva scarpe da ballo e da teatro. Famosa per aver creato alcune tra le scarpe più famose dello spettacolo, come le scarpette rosse di Dorothy nel Mago di Oz, i tacchi a spillo di Marylin Monroe, gli stivaletti per i Beatles, ma anche per film come Star Wars e Indiana Jones. Una combinazione di design italiano e tradizione inglese che ha permesso all’azienda di prosperare negli anni. Ha ricevuto nel tempo anche riconoscimenti e premi.

Anche le scarpe che la regina Elisabetta indossava al Royal Wedding di Harry e Meghan saranno dello stesso brand? Lascio a te il quesito!

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2018

A presto!

-S-

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